Quante volte nel corso della vita ci è capitato di dire a qualcuno di non essere o non fare il paranoico?
Beh?! Probabilmente, nel corso della nostra esistenza, pur non sapendo precisamente di cosa si tratta, abbiamo spesso utilizzato questo termine.
Ma cos’è la paranoia in realtà?
In breve, per paranoia si intende una psicosi caratterizzata da un delirio permanente, fondato su un sistema di opinioni, principalmente a tema persecutorio, non corrispondenti alla realtà. La paranoia, contrariamente a quanto comunemente si pensa, non è un disturbo d’ansia, bensì una psicosi. Si tratta, in buona sostanza, non di una sensazione, ma di veri e propri disturbi del pensiero di cui il soggetto portatore non ha coscienza.
I sintomi paranoici possono presentarsi in molti disturbi psichici come la schizofrenia paranoide, la parassitosi allucinatoria, il disturbo bipolare, il disturbo paranoide di personalità, il disturbo schizotipico di personalità, in quello disturbo borderline di personalità, nella tossicodipendenza in generale e in varie patologie neurologiche, ma da un punto di vista squisitamente psichiatrico, non è semplicissimo distinguere un paranoico da una persona mentalmente sana che sia effettivamente nella posizione di avere molti nemici o essere possibile bersaglio di congiure o persecuzioni.
Ad esempio, Stalin fu spesso descritto come un paranoico, ma è cosa ragionevole presumere che molte persone volessero realmente la sua morte. Si potrebbe considerare, per portare un ulteriore esempio, che con un numero sufficiente di persone “poco amiche”, come nel caso delle persone potenti, sia impossibile non essere un tantino paranoici.