Quando un divorzio diventa complicato?
La complicazione emotiva centrale per chi divorzia è rappresentata dall’affrontare il dolore e le emozioni associate alla sensazione di perdita. Provare dolore è imprevedibile e gravoso nelle circostanze migliori, ma molte complicazioni rendono la sofferenza particolarmente acuta. Il divorzio comporta la perdita del matrimonio, del compagno/a, della famiglia e, probabilmente, la perdita della casa, la paura di perdere i figli, l’effettiva perdita di significative quantità di tempo con loro e la perdita di relazioni con molti amici e parenti. Adulti separati e divorziati devono piangere tutte queste perdite e molto spesso anche la solitudine può complicare un dolore già complesso.
Chi divorzia può anche non essere capace di condividere il dolore con amici e parenti. Quando perdiamo una persona amata a causa della morte, rituali culturali e tradizioni religiose portano supporto sociale, morale e pratico ai parenti del defunto. Quando perdiamo qualcuno a causa di una “separazione voluta”, conflitto e incertezza possono causare l’allontanamento proprio degli amici e dei parenti, piuttosto che il loro sostegno, e anche le persone più vicine spesso falliscono nell’accostarsi alla profondità e alla durata del dolore.
Una delle più importanti complicazioni è la natura unilaterale di molte separazioni: pochi divorzi sono reciproci e “senza colpa”, sebbene siano così registrati a livello legale. Nella maggior parte dei casi, un partner vuol metter fine alla relazione, mentre l’altro vuole disperatamente che continui. Questa dinamica porta all’occupazione di posizioni diverse sia riguardo al dolore, sia riguardo le loro speranze per una futura relazione.