Home / Attualità / Storia della malattia mentale – Quali erano in passato le antiche terapie per gestire le malattie mentali?
Storia della malattia mentale
Storia della malattia mentale

Storia della malattia mentale – Quali erano in passato le antiche terapie per gestire le malattie mentali?

Storia della malattia mentale – Quali erano in passato le antiche terapie per gestire le malattie mentali?

Storia della malattia mentale – In passato, le turbe mentali (gravi o meno gravi che fossero) che non tradivano un’origine appariscente, erano attribuite alle cause più svariate a seconda dell’ambiente culturale in cui lo sfortunato era immerso: dalla possessione diabolica alla stregoneria, dall’esposizione ai raggi lunari ad uno squilibrio degli umori o fluidi corporei, fino a giungere ad una gamma davvero infinita di altri fattori, tutti ugualmente impossibili da verificare e/o considerare reali.

Gli antichi Greci, ad esempio, trattavano la depressione come un umore da dover espellere con l’aiuto di potenti purghe ed emetici. Nell’Europa medievale, ancora, gli individui considerati pazzi erano pensati come invasati dal demonio oppure come castigati dal cielo per aver condotto una vita depravata o ancora capri espiatori per i peccati commessi dai propri genitori. Non poche furono le donne psicopatiche ad ardere sul rogo, accusate, loro malgrado, di stregoneria.

Medici e Manicomi

Nel XIX secolo, i medici dei manicomi ritenevano che uno shock subitaneo fosse in grado di rendere la ragione andata perduta ai malati. I pazienti, in moltissimi casi – documentati per verità scientifica – venivano calati senza preavviso in tinozze colme di acqua gelida, oppure legati alle sedie che poi erano fatte ruotare rapidamente per indurre uno stato di shock. Anche il salasso era una terapia molto in auge all’epoca.

Inoltre c’era la terrificante usanza di abbandonare adulti e bambini, la cui intelligenza o comportamento non si adeguavano perfettamente ai canoni della società dell’epoca: abbandonare un malato mentale in un territorio sconosciuto, lontano da casa, ovviamente, equivaleva in molti casi ad una vera e propria condanna a morte.

Poche, infatti, erano le speranze di essere accolti da generosi forestieri, anche se di tanto in tanto non mancavano casi del genere. Davvero molto raramente, i malati mentali erano considerati soggetti benedetti da Dio e di conseguenza trattati con umanità.

Insomma, solo in periodi più recenti, dopo secoli e secoli di abusi, la malattia mentale ha assunto la dignità di un male da poter curare attraverso criteri scientifici e non da eliminare poiché incarnazione di un male alieno alla natura umana.

Continua a seguirci, prossimo articolo in programma Perché talvolta la gente si rifiuta di prestare aiuto al momento del bisogno?

About Francesco Russo

Mi chiamo Francesco Russo, nato a Benevento e residente a Roccabascerana (AV). Amo viaggiare, il trekking, healthy food e la cucina casareccia, strimpello il basso elettrico e nel weekend sono in pista come Marshall. Ho conseguito la Laurea Triennale in Ing. Civile e Ambientale. Ho iniziato ad interessarmi al mondo del Web Marketing e per trasformare questa passione in lavoro ho conseguito presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli il Master in e-Commerce Management. Mi occupo dello sviluppo di e-Commerce, Siti vetrina, Social e Blog, secondo le necessità dei clienti, cerco di interpretare al meglio quella che oggi chiamiamo SEO. Sono una persona di buona volontà, ma non uno specialista Francesco

Vedi Anche

Come ricordare i propri sacrifici aiuta a raggiungere gli obiettivi

Il percorso verso il raggiungimento degli obiettivi personali è spesso costellato di sacrifici e rinunce. ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *