Col termine Belonefobia o Tripanofobia si indica una fobia vera e propria comunemente detta “paura degli aghi”, spesso lo si dice di una persona che dice di aver paura anche solo di fare un prelievo del sangue ed è totalmente sottovalutata, nonostante si conti ne soffra il 20% circa della popolazione.
Questa paura estrema degli aghi mette le persone in pericolo poiché oggi gli esami strumentali come un semplice prelievo del sangue, un intervento dal dentista ….. richiedono l’uso di aghi e non se ne può fare a meno ad esempio in caso di diabete che richiede una costante misurazione.
La “fobia degli aghi” secondo il dott. James G. Hamilton trova le sue radici nell’evoluzione umana, dove i nostri antenati evitavano in ogni modo di ferirsi per evitare infezioni anche gravi e quindi problemi alla sopravvivenza, inoltre la paura degli aghi è prevalentemente genetica, anche se trova rilevamento in esperienze traumatiche durante l’infanzia, magari vedendo qualcuno che gridava durante una puntura.
Vediamo ora i tipi di paura degli aghi, si perché a seconda del tipo vi sono dei termini medici specifici.
Paura degli aghi ad ogni tipo il suo termine medico
Aicmofobia: paura intensa per oggetti appuntiti o acuminati e taglienti, paura che può diventare anche morbosa,
Algofobia: paura morbosa del dolore e di farsi male,
Belonefobia: paura esagerata, anormale di oggetti appuntiti di ogni tipo: siringhe, aghi,
Enetofobia: paura degli spilli,
Tripanofobia: paura delle iniezioni quindi delle siringhe di ogni tipo
Se soffrite di uno di questi disturbi ricordate che è necessario farsi seguire da uno specialista per superarla, poiché ne va della vostra salute. Un semplice prelievo del sangue può rilevare diverse anomalie fisiche che se prese in tempo possono salvarvi la vita, è quindi importante farlo. O ancora una iniezione in caso siate debilitati per via una malattia, il controllo del glucosio se soffrite di iperglicemia e la lista sarebbe lunghissima per farvi comprendere come dobbiate lottare contro la paura degli aghi.