Quando si parla di psicologia, si fa riferimento a quella scienza che si propone di studiare i comportamenti umani e le sue esperienze. Si tratta di un settore complicato e sconfinato: di conseguenza, non è un caso che chi sceglie di lavorare in questo campo, deve avere una preparazione completa e specifica.
Al di là delle qualità professionali e umane, che possono variare in base a numerosi fattori, c’è un requisito obbligatorio per tutti gli psicologi ovvero quello di formarsi stabilmente per restare aggiornati sulle nuove esigenze dei pazienti e della sanità. Proprio di recente, riguardo a questi aggiornamenti denominati ECM, il governo ha definito le linee guida per i prossimi anni e visitando il sito ebookecm.it, uno dei più noti in questo ambito, è possibile scoprire quali sono i passaggi più importanti.
Affidarsi a un professionista qualificato e competente è fondamentale. Negli ultimi anni, come dimostra il successo ottenuto dal bonus psicologo, con un vero e proprio boom di richieste in Italia, sono sempre di più, complice anche la pandemia da Covid-19, le persone che hanno avuto bisogno di un aiuto dal punto di vista psicologico ed è chiaro che rivolgersi solo a chi esperienza e adeguate competenze fa la differenza.
I fattori da considerare
Il primo elemento per essere un bravo psicologo è sicuramente quello legato all’empatia. È fondamentale che un professionista del genere sappia mettersi nei panni dei suoi pazienti. Per questo motivo, deve conoscere una serie di meccanismi mentali per capire, o quantomeno provare ad avvicinarsi, alle loro preoccupazioni e paure, le necessità e le circostanze del caso concreto.
In realtà, un gran numero di persone commette l’errore di considerare l’empatia alla stregua di un misticismo. Gli psicologi, al giorno d’oggi, hanno toccato un livello di comprensione della mente umana decisamente elevato che hanno la capacità di adeguare le proprie idee a quelle del paziente in cura.
Essere aperti mentalmente
Chi vuol diventare un bravo psicologo non deve chiaramente avere pregiudizi né deve affrontare la vita di tutti i giorni con limitazioni mentali e convinzioni eccessivamente ferree. In tal senso, l’apertura mentale è una caratteristica fondamentale per qualsiasi psicologo di alto livello. Essere aperti mentalmente vuol dire anche accettare nuove idee, non porsi in maniera negativa rispetto a chi è diverso piuttosto che nei confronti dell’ignoto.
Una qualità che, innanzitutto, dovrebbe essere parte di tutti noi, ma che chiaramente si rivela fondamentale per chi decide di lavorare nel campo della psicologia. Essere mentalmente aperti vuol dire non limitarsi a conoscere l’apparenza di una persona, ma provare a entrare più in profondità con gli aspetti più reconditi a livello culturale, ma anche semplicemente a livello di idee e di interessi.
Per poter raggiungere un simile livello di tolleranza, è fondamentale che lo psicologo abbia fatto un passo per smarcarsi dalla sua zona di comfort. Insomma, è bene non restare nei propri preconcetti e fare anche ciò in cui non ci si sente sempre in una posizione confortevole, scoprendo e assimilando anche concetti nuovi.
L’aspetto legato alla sicurezza
Ecco un altro elemento che deve far parte di un bravo psicologo ed è chiaramente ben correlato all’apertura mentale. La sicurezza è quella dello psicologo nelle sue capacità, che deriva anche dalla formazione e dall’esperienza fatta come professionista. Se non si è in grado di mostrare fiducia in ciò che si dice, è chiaro che sarà difficile garantire il giusto supporto e aiuto ai propri pazienti.
Tutto questo non vuol dire che si deve diventare pedanti, eccessivamente diretti oppure non significa nemmeno cominciare a dire delle frasi senza usare il giusto tatto. In realtà la sicurezza è legata al fatto di recepire e assimilare le corrette linee d’azione e di comportamento con i pazienti.