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Come superare la paura del cambiamento e lasciarsi andare alle novità

Spesso, di fronte al cambiamento, anche il più minimo, si può notare una resistenza immediata. Che si tratti di un cambiamento nella routine quotidiana o di una modifica nell’ambiente circostante, la reazione iniziale tende a essere di disapprovazione o scontento. È come se l’adattamento a nuove situazioni o circostanze creasse una sensazione di disagio.

La stessa sensazione si manifesta quando ci si trova di fronte a una decisione che potrebbe interrompere la norma o quando qualcosa che ci aspettavamo non è disponibile. Questa resistenza innata al cambiamento è qualcosa che molti di noi comprendono e con cui lottiamo.

Questo genere di resistenza al cambiamento è qualcosa che molti di noi comprendono. Molti giorni, il nostro cervello si comporta proprio come il mio gatto, opponendosi alle novità.

Perché abbiamo paura del cambiamento

È nel nostro intimo il desiderio di mantenerci al sicuro. Ecco perché i cambiamenti o le modifiche, anche quando possono essere entusiasmanti, come iniziare un nuovo lavoro o ottenere una promozione, possono far suonare campanelli d’allarme. Di conseguenza, ci chiediamo: “E se non fossi all’altezza? E se fallissi?” Questi dubbi possono farci cadere nella sindrome dell’impostore, nel perfezionismo o nella procrastinazione.

Queste sono tutte risposte del nostro cervello alle paure del fallimento. Vuole proteggerci dal dolore del fallimento, così cerca di tenerci al sicuro, al caldo e al comfort. Ma se ascoltiamo queste paure, rischiamo di limitare le nostre potenzialità, rimanendo seduti sul divano della vita desiderando qualcosa di diverso.

Come proteggerci dalla paura di cambiare?

Fortunatamente, c’è un modo per cambiare questo approccio. Ecco tre passaggi che puoi seguire:

  1. Inizia in piccolo. La chiave è spostare gradualmente i limiti del tuo comfort. Piuttosto che fare un grande salto, inizia con passi piccoli ma significativi. Può trattarsi di candidarsi per un lavoro, discutere di una promozione o semplicemente inviare un’email a un potenziale cliente. Ogni piccola azione rafforza la tua fiducia e mostra al tuo cervello che è possibile estendere i tuoi limiti.
  2. Concentrarsi sul miglior risultato possibile. È facile immaginare scenari negativi. Ma invece di permettere al tuo cervello di immaginare il peggio, guidalo a visualizzare il miglior esito possibile. Prenditi del tempo ogni giorno per immaginare successi, progressi e risultati positivi. Questo riorienta il tuo cervello e può aiutarti a superare la paura.
  3. Trasforma il fallimento da un sostantivo a un verbo. Molti di noi pensano al fallimento come una definizione di chi siamo. Ma se inizi a vedere il fallimento come un’azione piuttosto che una definizione, cambia tutto. Invece di dire “Sono un fallimento”, dici “Ho fallito in questo tentativo”. Questo piccolo cambio di prospettiva ti permette di vedere il fallimento come un’occasione di apprendimento, non come una sentenza definitiva sul tuo valore.

In conclusione, affrontare le paure e le resistenze al cambiamento è un viaggio, non una destinazione. Ma con questi passi, puoi iniziare a metterti a tuo agio nell’essere a disagio. E forse, proprio come il mio gatto, ti accorgerai che la nuova posizione del divano non è poi così male. E che le sfide, anziché limitarti, possono effettivamente portarti verso nuove, eccitanti avventure.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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