Durante le feste, è bello fare un regalo alle persone che amiamo.
Ma vi siete mai chiesti cosa si nasconde dietro la scelta di un regalo?
Perché scegliamo di regalare una cosa piuttosto che un’altra?
Per chi ancora non lo sapesse, esiste a tale proposito, una psicologia del regalo.
Cosa significa fare un dono
Fare un dono, è un momento importante in una relazione, perché implica stima e affetto e soprattutto una profonda conoscenza dell’altro.
Decidere cosa comparare e donare all’altra persona, ci mette nella condizione di pensare a cosa può far piacere o meno e ci unisce a chi stiamo facendo il regalo.
Ma la situazione è ancora più complessa. Regalare qualcosa, ci mette anche nella condizione di ricevere un altro dono; ciò mette in azione un altro aspetto della nostra vita, quello psicologico.
Infatti nella nostra mente, l’aspetto materiale del dono ricevuto, va in secondo piano, mentre quello che emerge è l’aspetto psicologico, ovvero l’attesa del dono, la gratitudine verso chi ce l’ha donato, l’altruismo che riscontriamo nel donatore.
Tratti della personalità di chi fa i regali
Tuttavia non tutti sono predisposti a donare. Ma ci sono determinate caratteristiche personali che subentrano, ad esempio: l’altruista farà dei regali per un ritorno personale, mentre l’egocentrico farà regali costosi solo per mettere in luce se stesso. Il generoso invece, compra e dona senza aspettarsi nulla in cambio.
E chi riceve? Sicuramente il ricevente deve fare i conti con le proprie aspettative e soprattutto con la delusione di aver ricevuto un regalo che non è proprio quello che voleva.
Questa cosa spesso mette in crisi le relazioni in quanto fa capire i modi diversi con cui viviamo i rapporto.
Ma assolutamente chi riceve non può permettersi di criticare, anche se ha ricevuto un dono non gradito, per due motivi:
- il regalo è gratuito;
- il regalo rappresenta il fatto che l’altra persona abbia pensato a noi.
Impariamo dunque a superare l’aspetto consumistico del regalo e soffermiamoci su quello psicologico ed affettivo.