Sfatiamo un mito, la crisi del settimo anno non esiste. Da una recente statistica è emerso che le coppie entrano in crisi, già dopo un anno di vita matrimoniale o di convivenza.
Come è possibile? Eppure, alla base di questo risultato pare ci sia un valore scientifico.
E tu vuoi sapere perché la coppia va in crisi già dopo 12 mesi? Quali sono i campanelli d’allarme che fanno pensare che tra voi c’è aria di crisi?
Crisi di coppia, tutta colpa del testosterone
Dalla ricerca pubblicata su una rivista inglese è merso che alla base della crisi di coppia c’è un discorso sessuale o meglio ormonale, che dipende dagli uomini.
Dal campione analizzato è risultato che negli uomini il livello di testosterone tende a calare dopo il primo anno di vita insieme, per ridursi di un terzo in coloro che vivono una relazione stabile di lunga durata. Cosa che non è accaduta negli uomini che vivono una relazione iniziata da poco.
I motivi del calo del testosterone
Secondo gli psicologi, gli uomini all’inizio della storia d’amore, si sentono molto in concorrenza con gli altri e quindi motivati a creare opportunità di accoppiamento continue; cosa che a quanto pare inizia a calare quando avvertono una certa stabilità nella relazione.
Ma aldilà della ricerca, quali sono gli altri segnali che ci fanno pensare di essere in crisi col partner?
Il primo elemento che mette la coppia in crisi è l’arrivo di un figlio o comunque tutto ciò che determina un cambiamento nelle abitudini, a cui la coppia stessa si oppone.
Il secondo segnale fondamentale è la mancanza di comunicazione nella relazione; un fattore scatenante della crisi, non legata al primo o settimo anno.
In sintesi, si entra in crisi quando la coppia passa da una fase di amore romantico e passionale, ad una fase di normale convivenza, perdendo così l’enfasi e lo slancio legati all’inizio della relazione.