Quante volte avrai sentito parlare di anoressia ? E’ un argomento sempre molto attuale che purtroppo continua a colpire le giovanissime e a mietere vittime. E tu sai di cosa si tratta e come riconoscere il disturbo alimentare?
Anoressia: quella insana voglia di dimagrire
L’anoressia rientra nei disturbi del comportamento alimentare e si manifesta nel rifiuto del cibo e nella paura ossessiva di ingrassare; si tratta di un problema non solo medico ma soprattutto psicologico e sociale.
Da non confondere con la voglia di mettersi a dieta per perdere solo qualche chilo in quanto dietro il desiderio di non mangiare e di non ingrassare esiste un vero disagio, che sfocia in una malattia insidiosa, pericolosa, difficile da diagnosticare e curare.
Sintomatologia e cause del disturbo
Le cause dell’anoressia si possono riscontrare in due diverse situazioni: nella prima infanzia oppure durante l’adolescenza, quindi per capire bene il problema bisogna tornare indietro nel tempo e indagare nel vissuto familiare della persona anoressica.
Infatti, sebbene l’anoressia è una malattia che colpisce il corpo, in realtà le sue radici sono essenzialmente psicologiche.
Cosa fa l’anoressica? Rifiutando il cibo, in realtà non fa altro che rifiutare la sua femminilità, il fatto di diventare donna e inconsciamente, distrugge il proprio corpo per non attirare l’ammirazione degli uomini.
Uscire dall’anoressia, come fare?
Per uscire dall’anoressia è necessario interpretare e comprendere cosa c’è dietro tale disturbo, quindi nel rapporto fra l’anoressica-bambina ed il suo ambiente di vita; gli studi dimostrano che tale malattia pare essere legata alla figura materna ed esattamente alla mancanza di affetto e tenerezza da parte della madre.
La bambina non si sente accettata dalla madre e non riesce ad entrare nel mondo femminile e di conseguenza lo rifiuta.
Se davvero si vuole uscire dall’anoressia bisogna chiedere aiuto e non aver paura di ammettere di essere malati; bisogna intraprendere un percorso psico-terapeutico incentrato sull’ambiente sociale e familiare.
Ammettere di avere un problema è il primo passo per venirne fuori!