Le rotture delle relazioni sentimentali non sono certamente una passeggiata ma… chi tra uomini e donne è generalmente più veloce a “riprendersi”?
È questa la domanda a cui ha cercato di rispondere un team di ricercatori coordinato da Ursula Athenstaedt, dell’Università di Graz, in Austria, che ha esaminato la misura in cui gli uomini e le donne hanno interpretato il proprio precedente partner sentimentale in una luce favorevole (o sfavorevole). Ed è particolarmente interessante notare che gli uomini vedevano le loro ex più positivamente di quanto facessero le donne.
“Riteniamo che gli uomini abbiano atteggiamenti più positivi nei confronti delle loro ex-partner donne rispetto a quanto non facciano le donne nei confronti dei loro ex-partner maschi“, afferma Athenstaedt e la sua squadra di ricercatori. “Al meglio delle nostre conoscenze, la presente ricerca è la prima a documentare che uomini e donne differiscono nel modo in cui tendono a vedere i loro ex-partner“.
Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno reclutato 295 persone per partecipare a un breve sondaggio. Per qualificarsi per l’indagine, le persone dovevano avere avuto una relazione eterosessuale per almeno quattro mesi e avere un ex-partner con il quale la loro relazione durava almeno quattro mesi. Inoltre, la relazione passata non avrebbe dovuto terminare da più di cinque anni.
Ai partecipanti al sondaggio è stato chiesto di pensare al loro ultimo ex partner e di completare un questionario con una scala di valori per gli atteggiamenti degli ex partner. I ricercatori hanno poi analizzato le risposte individuali per vedere se vi fosse una differenza di genere. Ed hanno scoperto che, effettivamente, è proprio così: gli uomini erano significativamente più propensi delle donne a valutare più favorevolmente la loro ex-partner.
Athenstaedt e il suo team concludono che “la presente ricerca documenta un nuovo fenomeno che alla maggior parte delle persone sembra tutt’altro che ovvio. Le donne tendono ad avere atteggiamenti più negativi nei confronti dei loro ex partner sentimentali degli uomini. Sebbene i nostri studi documentano questa stabile differenza di genere, non ne conosciamo le origini specifiche. Anche se sia le teorie evoluzionistiche che quelle sui ruoli di genere forniscono alcune preziose intuizioni, sono necessarie ulteriori ricerche per individuare le origini chiave” – ha concluso la ricerca.