Adolescenza e problemi comportamentali sembrano andare di pari passo, ma è davvero così? In realtà anche se per tutti l’adolescenza è un periodo complesso che può vedere alcuni comportamenti diversi dal solito che sono dovuti anche alla crescita e al cambiamento del proprio ruolo oltre che della visione di sé stessi, esistono alcuni problemi comportamentali che in alcuni casi hanno bisogno di essere indagati più a fondo.
Infatti, durante il periodo dell’adolescenza oltre a dei cambiamenti fisiologici e cerebrali che sono normali, possono manifestarsi anche problemi comportamentali che possono essere complessi da gestire, anche per gli adulti. Vediamo i principali.
Cambiamenti fisiologici e cerebrali
Durante la pubertà, come accennato, il corpo subisce delle trasformazioni rapide, inclusi cambiamenti ormonali significativi che influenzano l’umore e il comportamento. L’aumento degli ormoni come il testosterone e gli estrogeni può portare a sbalzi d’umore, irritabilità e comportamenti impulsivi.
Parallelamente, il cervello è ancora in fase di sviluppo, infatti, la corteccia prefrontale, responsabile del controllo degli impulsi e della pianificazione a lungo termine, non è completamente matura fino a quando non si raggiungono i 25 anni circa. Questo significa che gli adolescenti sono più inclini a comportamenti rischiosi e decisioni impulsive.
Adolescenza e problemi comportamentali: quali sono i più comuni
L’adolescenza e i problemi comportamentali si possono manifestare in modo più o meno incisivo a seconda del carattere ma anche delle situazioni che si trova a vivere l’adolescenza. Vediamo in quali possono essere i più comuni durante questa fase di crescita.
Aggressività
Durante questo periodo, soprattutto nei confronti degli adulti, genitori e figure autoritarie può capitare che gli adolescenti mostrino dei comportamenti aggressivi o diventino avversi a chiunque provi a imporre su di loro un certo grado di autorità. Questo comportamento in genere deriva dal desiderio di affermare la propria indipendenza e identità.
Isolamento sociale
Molti adolescenti attraversano fasi di isolamento, evitando amici e familiari, perché si sentono incompresi o non riescono nemmeno loro a trovare un modo per vivere in pace con sé stessi e dunque si isolano. Quando l’isolamento diventa eccessivo, questo comportamento può essere un segnale di disagio emotivo, come ansia o depressione, invece che solo un normale processo di introspezione legato alla ricerca della propria identità.
Comportamenti a rischio
L’adolescenza è spesso associata a comportamenti a rischio, come l’uso di sostanze, la guida pericolosa o il coinvolgimento in attività illegali. Questi comportamenti possono derivare dal bisogno di appartenenza al gruppo o dalla ricerca di emozioni forti. In tutti questi casi è necessario intervenire sia per capire la causa sia per riuscire a trovare un modo per far sì che possano evitare l’uso di sostanze o addentrarsi in attività poco legali.
Difficoltà scolastiche
Il rendimento scolastico può subire un calo a causa di mancanza di motivazione, disattenzione o problemi emotivi. Questo può essere aggravato da conflitti con insegnanti o compagni di classe. Spesso però un calo di rendimento a livello scolastico può essere causato anche da altre problematiche come ad esempio: problemi di bullismo o problematiche serie con i propri genitori.
Perché si presentano i problemi comportamentali?
I problemi comportamentali in adolescenza possono avere cause multifattoriali, che includono elementi biologici, psicologici e sociali.
L’adolescenza in generale è un periodo in cui i ragazzi iniziano a costruire la propria identità. Questo processo può essere confuso e portare a comportamenti conflittuali, specialmente quando gli adolescenti si sentono incompresi o giudicati.
Il desiderio di essere accettati dal gruppo dei pari può spingere gli adolescenti a comportamenti che altrimenti non sceglierebbero. La pressione sociale è particolarmente forte durante questa fase e può portare purtroppo anche a scelte impulsive o inadeguate.
Un altro motivo che vede una correlazione tra adolescenza e disturbi comportamentali è il loro sentirsi schiacciati dalle aspettative di genitori, insegnanti e società. Obblighi accademici, attività extracurriculari e pressioni sociali possono generare stress, che si manifesta attraverso comportamenti problematici.
Infine, se vivono in un ambiente familiare disfunzionale, traumi o esperienze negative come divorzi o lutti possono aumentare la probabilità di comportamenti problematici. In questi casi, i ragazzi possono esprimere il loro disagio attraverso rabbia, ribellione o isolamento.
I problemi comportamentali in adolescenza sono in parte normali durante processo di crescita, ma richiedono attenzione e supporto per essere affrontati nel caso i comportamenti diventino un pericolo per la stabilità emotiva e psicologica dell’adolescente.
Comprendere le cause alla base di questi comportamenti e adottare un approccio empatico e attento può aiutare gli adolescenti a superare questa fase critica con maggiore sicurezza e serenità.