Da anni si continua a sostenere che l’Italia sia un paese di anziani ed infatti le statistiche parlano chiaro: più del 22% sono anziani e circa il 7% di questi hanno superato gli 80, senza considerare gli ultracentenari.
Ma a differenza di quanto emerge dalle statistiche, i nuovi anziani sono considerati “Supernonni”: niente tristezza, patologie croniche e depressione, qui abbiamo a che fare con nonni rivoluzionari ed attivi che hanno finalmente imparato a godersi la vita ed ha vivere meglio e più a lungo.
Nonni super: ecco le regole per vivere meglio
Come fanno per star bene? Ecco i consigli per invecchiare bene e mantenere un perfetto stato di salute
- Vivere la vita con leggerezza: esiste un libro uscito da poco che parla di come gli anziani hanno deciso di vivere felici, apprezzando ogni giorno le piccole sfumature della vita, senza prendersi troppo sul serio. Avere un atteggiamento positivo aiuta sicuramente a mantenere vivo il cervello ed il corpo.
- Cercare la pace con gli altri: è fondamentale non mantenere rancori o malumori con gli altri che ricadrebbero inevitabilmente sul proprio stato di salute. Cecare sempre di appianare le difficoltà e i piccoli diverbi aiutare a vivere meglio e più a lungo.
- Vivere il presente: sarebbe una vera tortura mentale per una persona di una certa età vivere il futuro, che ovviamente appare come una meta irraggiungibile, creando un forte stato depressivo. Vivere ogni giorno è la terapia giusta per star bene.
- Stare più tempo con i giovani: figli, nipoti e loro amici, aiuta moltissimo le persone anziane a mantenersi giovani dentro.
- Coltivare le proprie passioni: avere degli interessi, degli hobby, quali ad esempio i viaggi, il giardinaggio, i cinema, andare a ballare, aiuta a mantenersi vivi e soprattutto a far funzionare il cervello.
Cosa possiamo fare noi giovani per migliorare il benessere dei nostri nonni?
Essere presenti, sostenerli nei loro piccoli e grandi traguardi, renderli partecipi nelle riunioni di famiglia, invitarli alle feste e in tutto ciò che li farebbe sentire ancora importanti.
I nonni rappresentano il valore aggiunto della nostra società precaria.