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Apprendere una lingua straniera in gioventù migliora la salute del cervello

I bambini e gli adolescenti che parlano più di una lingua possono raggiungere l’età adulta con una migliore salute del cervello. In un articolo pubblicato su Brain Structure and Function, infatti, un team di ricercatori accademici dell’Università di Reading e dell’Università di Georgetown ha esaminato scansioni dettagliate del cervello di bambini e adolescenti e ha scoperto che i partecipanti bilingui avevano potenziali vantaggi sia della materia grigia che della materia bianca rispetto ai bambini di età simile che parlavano una sola lingua.

Sebbene il bilinguismo abbia dimostrato in precedenza di influenzare positivamente la struttura cerebrale e le prestazioni cognitive negli adulti, l’articolo in questione è l’analisi più completa che fino ad oggi ha mostrato che l’effetto del parlare più di una lingua può avere impatti simili sullo sviluppo dei cervelli dei più giovani.

In particolare, il dottor Christos Pliatsikas, responsabile del progetto e professore associato di Psicolinguistica in Bi e Multilingue all’Università di Reading ha specificato come la materia grigia nel cervello diminuisce fin dalla più tenera età, ma lo studio ha scoperto che le aree cerebrali chiave hanno mostrato meno restringimenti di questo tipo nei bilingui che nei monolingui durante lo sviluppo. In studi precedenti, invece, si era già notato che il bilinguismo ha un effetto positivo sulla materia grigia e bianca nel cervello degli adulti. Questa è tuttavia la prima volta che si è notata una forte evidenza di questi effetti anche nei bambini e negli adolescenti.

Il dottor Michael Ullman, autore senior dell’articolo e professore di Neuroscienze al Georgetown University Medical Center, ha poi aggiunto che “può darsi che gli effetti sul cervello che abbiamo visto nei bilingui adulti abbiano le loro radici nell’infanzia. Ci occuperemo di questo aspetto in studi futuri”.

Intanto, le scansioni cerebrali hanno mostrato che la perdita di materia grigia che i bambini e gli adolescenti sperimentano durante lo sviluppo è meno pronunciata nei bilingui rispetto a quelli che parlano una sola lingua.

Ricordiamo che la materia grigia si riferisce alle parti del cervello dove si trovano i corpi delle cellule cerebrali, come intorno alla superficie del cervello. La materia bianca si riferisce alle parti del cervello che contengono le connessioni tra le cellule cerebrali, permettendo loro di comunicare (le connessioni sono “bianche” perché sono isolate con il grasso).

Ebbene, lo studio ha scoperto che i bilingui hanno mantenuto più materia grigia durante lo sviluppo del cervello, e anche aumentato la materia bianca, suggerendo così una comunicazione cerebrale più efficiente. In entrambi i casi gli effetti sono stati riscontrati soprattutto nelle aree cerebrali legate all’apprendimento e all’uso del linguaggio.

About Roberto Rossi

Mi chiamo Roberto Rais, Giornalista pubblicista, da diversi anni  specializzato in tematiche legate alla psicologia, alla motivazione e al wellness psico-fisico. Collaboro con alcuni magazine online di settore, prestando la mia consulenza editoriale anche ad agenzie di stampa e siti web"

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