Home / Attualità / Astensione dal sesso: per quali motivi è in crescita?

Astensione dal sesso: per quali motivi è in crescita?

L’astensione dal sesso e, più in generale, da una vita affettiva nei confronti di un partner, sembra in forte crescita in tutto il mondo. Complici anche alcune interviste da parte di celebrità internazionali che – da Lenny Kravitz a Lady Gaga – hanno ammesso di volersi prendere una “pausa” abbracciando un celibato volontario, è tornata prepotente la riflessione su quali possano essere le motivazioni che possono condurre a un simile approccio.

Insomma, quanto è comune che le persone si prendano una pausa dal sesso e dalle relazioni amorose? Perché così tante persone sembrano farlo? E sono soddisfatti della loro decisione di astenersi?

Quanto è diffusa questa scelta

Una prima risposta su quanto sia realmente diffusa questa scelta ce la fornisce il Kinsey Institute, che ha condotto un sondaggio sul sesso negli Stati Uniti, rappresentativo a livello nazionale: su 1.500 adulti che hanno partecipato, è stato scoperto che il 16,5% delle donne si è definito “single per scelta” e ha dichiarato di non essere sessualmente attiva al momento. Il numero corrispondente per gli uomini era del 9%, suggerendo così che questo comportamento sia effettivamente abbastanza comune.

Naturalmente, non tutti i celibi lo fanno di propria volontà. Alcune persone sono involontariamente celibi, ovvero vorrebbero avere una relazione sessuale e/o romantica, ma non riescono a trovare un partner. La percentuale così rilevata nel sondaggio è pari al 3,3% degli uomini e al 2,3% delle donne si sono definiti involontariamente celibi, suggerendo che le donne sono più propense a scegliere il celibato rispetto agli uomini – e che gli uomini sono più propensi al celibato involontario rispetto alle donne.

Ora, considerato che le notizie diffuse dai media sul celibato volontario si concentrano principalmente sui giovani adulti, lo studio ha anche analizzato come varia la prevalenza tra le diverse età. Ebbene, tra gli uomini il tasso di celibato volontario era più alto (17%) tra coloro che avevano un’età compresa tra i 18 e i 24 anni mentre per le donne, i tassi più alti di celibato volontario sono stati registrati tra i 55-64enni (21%) e gli ultra 65enni (32%). Insomma, sebbene il celibato volontario possa essere praticato a qualsiasi età, sembra che i gruppi più propensi a praticarlo siano i giovani e gli anziani.

Perché astenersi dalle relazioni?

A questo punto ci si può anche domandare per quale motivo le persone siano indotte a scegliere l’astensione dalle relazioni affettive e sessuali. Ebbene, le ragioni sembrano essere numerose.

Sebbene il celibato abbia storicamente avuto radici nelle credenze religiose, la religione non sembra essere la ragione principale che spinge le persone a scegliere il celibato oggi. Tra le ragioni più comuni che le persone adducono per prendersi una pausa dal sesso e dagli appuntamenti ci sono invece:

  • desiderio di dedicare tempo alla crescita e allo sviluppo personale;
  • evitare comportamenti tossici sulle app di incontri (ad esempio, ghosting, catfishing);
  • stanchezza determinata dal dover gestire gli appuntamenti;
  • volontà di evitare eventuali rischi;
  • autosuggestione o riaffermazione della propria indipendenza e autonomia.

In particolare, la volontà di evitare ogni potenziale rischio sembra essere una motivazione particolarmente comune per le donne, rispetto agli uomini.

Le persone celibi sono soddisfatte?

Tornando al sondaggio, è stato anche chiesto ai partecipanti se fossero soddisfatti della loro attuale vita sessuale. In altre parole, erano soddisfatti della loro decisione di rinunciare al sesso?

Sia per gli uomini che per le donne, le risposte variavano da molto insoddisfatte a molto soddisfatte, indicando che le esperienze delle persone erano molto varie. Tuttavia, è emersa una differenza di genere, per cui le donne sono state in media più soddisfatte degli uomini.

Approfondendo i dati, il punteggio medio di soddisfazione degli uomini celibi era inferiore al punto medio della scala, a indicare che la maggior parte era insoddisfatta. Al contrario, il punteggio medio di soddisfazione delle donne celibi era superiore al punto medio della scala, a indicare che la maggior parte era soddisfatta, suggerendo che le donne hanno maggiori probabilità degli uomini di trovare il celibato gratificante.

Tuttavia, la soddisfazione di uomini e donne per il celibato sembra cambiare con l’età, ma in modi diversi. In particolare, gli uomini più giovani erano più soddisfatti degli uomini più anziani, mentre le donne più anziane erano più soddisfatte delle donne più giovani.

About Roberto Rossi

Mi chiamo Roberto Rais, Giornalista pubblicista, da diversi anni  specializzato in tematiche legate alla psicologia, alla motivazione e al wellness psico-fisico. Collaboro con alcuni magazine online di settore, prestando la mia consulenza editoriale anche ad agenzie di stampa e siti web"

Vedi Anche

compiacere gli altri e non dire di no

Come smettere di compiacere gli altri e imparare a dire di no

Spesso è possibile che ci si ritrovi a compiacere gli altri facendosi trasportare e fare ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *