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Bambini capricciosi: alcuni consigli per risolvere il problema

 

Tuo figlio strilla? Piagnucola e si rifiuta di obbedirti? Niente panico: vediamo in pochi passaggi come è possibile gestire i bambini capricciosi.

 

Voglio questo e lo voglio ora! Le continue richieste dei bambini diventano spesso estreme e portano a situazioni scomode, con scoppi d’ira per futili motivi e collera, che spesso disturbano l’ambiente circostante. Anche se essere capricciosi è molto comune nei bambini piccoli, intervenire tempestivamente può risultare cruciale per evitare che il problema si estenda nel tempo.

Come riconoscere i bambini capricciosi?

Un bambino capriccioso è innanzitutto testardo. Per ottenere ciò che vuole è in grado di ricorrere a frequenti esplosioni di rabbia e in preda all’ira, diventa spesso aggressivo e incontenibile. E’ un bambino che vuole sempre vincere e che non sa né apprezzare né soddisfare i desideri e le necessità altrui. In generale, è infelice e insoddisfatto: mostra un atteggiamento calmo solo dopo che i suoi desideri sono stati appagati.

 

Alcuni suggerimenti contro i capricci

La buona notizia è che un bambino capriccioso può essere corretto. Queste sono alcune delle raccomandazioni principali che gli specialisti consigliano quando il bambino non ascolta il genitore e vuole a tutti i costi fare ciò che dice lui.

I capricci e le necessità

Per prima cosa è necessario che il bambino capisca la differenza tra capriccio e necessità. Se ha ottenuto un giocattolo, non può volerlo sostituire con un altro dopo poco tempo.

 

Le regole

Impostare le regole ai bambini è fondamentale per evitare i capricci. In parole povere, è importante stabilire alcune routine, come l’acquisto di dolci esclusivamente la domenica o i regali solo nelle occasioni speciali (compleanni, voti positivi, ecc.).

La tecnica della distrazione

La soluzione più rapida ed efficace contro un bambino capriccioso consiste nel distrarlo facendogli dimenticare l’oggetto del desiderio.

 

L’educazione genitoriale

Se il bambino è capriccioso con la mamma e non con il papà (o viceversa), forse il problema è un’educazione genitoriale sbagliata. E’ importante in questo senso mantenere la stessa linea: se uno si mostra più permissivo dell’altro, il problema si accresce, non si risolve.

 

About Silvia

Mi chiamo Silvia Terracciano, sono nata a Milano ed adottiva del Piemonte. Copywriter e Blogger. Nel 2008 ho conseguito il diploma in Scienze Naturopatiche ad indirizzo Psicosomatico. Continuo a studiare Floriterapia , Aromaterapia, Fitoterapia, Cristalloterapia, Riflessologia, Medicina Cinese, Alimentazione Naturale e discipline come Meditazione, Reiki per il riequilibrio emozionale ed energetico. (per Contatti : sylviaterracciano[@]gmail.com )

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