Puoi essere troppo attaccato al tuo animale domestico? È opinione diffusa che forti legami con gli animali domestici siano associati a una buona salute mentale. Molti proprietari di animali che conosciamo sono sia psicologicamente sani che profondamente legati ai loro compagni animali. Eppure decenni di ricerca sul legame uomo-animale suggeriscono un quadro complesso della connessione tra attaccamento agli animali e benessere psicologico.
Negli ultimi quarant’anni sono stati pubblicati oltre cento studi di ricerca sul legame tra attaccamento agli animali domestici e salute mentale. I risultati sono stati contrastanti. Per esempio, uno studio del 2021 ha riportato che un forte attaccamento agli animali da compagnia era associato a un rischio ridotto di suicidio nei proprietari. Tuttavia, un attento studio longitudinale del 2025 su 600 adulti anziani a Baltimora, condotto da Erika Friedmann e Nancy Gee, ha scoperto che i proprietari più fortemente legati ai loro animali sperimentavano maggiori cali nel benessere nel tempo rispetto ai proprietari meno attaccati.
Cosa ci dicono gli studi scientifici
Come possiamo dare senso a questo pattern di risultati discordanti? Un team di ricerca guidato da Katherine Northrope della La Trobe University ha esaminato 130 studi peer-reviewed sull’attaccamento agli animali e la salute mentale pubblicati tra il 1983 e il 2024. La maggior parte degli articoli si concentrava sull’associazione tra la forza del legame tra proprietari e animali e la salute mentale dei proprietari. Gli altri esaminavano la connessione tra diversi stili di attaccamento agli animali e la salute mentale.
Centoquattordici studi hanno esplorato la connessione tra quanto le persone si sentivano attaccate ai loro animali e la loro salute mentale. I ricercatori hanno trovato sorprendentemente poco supporto per l’affermazione che forti legami con gli animali portino a una migliore salute mentale. Per esempio, in 33 degli studi non c’era alcuna relazione tra la forza del legame uomo-animale e la salute mentale.
E mentre 27 studi hanno scoperto che un alto attaccamento agli animali era collegato a punteggi migliori in alcune misure di salute mentale, ben 48 studi hanno riportato che legami più forti con gli animali erano associati a punteggi peggiori in alcune o tutte le misure di salute mentale. In breve, tra più di cento studi, i risultati nulli e negativi erano considerevolmente più comuni di quelli positivi.
Il caso degli anziani proprietari di animali
Gli studi sui proprietari anziani di animali illustrano questo pattern di risultati contrastanti. Solo due dei 14 studi su proprietari anziani hanno trovato che legami più forti con gli animali erano collegati a una migliore salute mentale. Ma sei studi hanno scoperto che i proprietari altamente attaccati avevano più problemi psicologici. Nel resto degli studi, l’attaccamento agli animali non aveva alcun impatto sulla salute mentale.
La buona notizia è che i ricercatori hanno concluso che un alto attaccamento agli animali è associato a un migliore benessere psicologico nei bambini. La cattiva notizia è che in molti degli studi, forti attaccamenti agli animali erano associati a forme più gravi di disagio psicologico negli adulti.
Una revisione sistematica del 2024 sull’attaccamento agli animali e la depressione condotta da ricercatori dell’Università di Edimburgo ha trovato lo stesso pattern. Mentre quattro degli studi hanno scoperto che i proprietari altamente attaccati erano meno depressi, 12 di essi hanno riportato che legami più forti con gli animali erano associati alla depressione, e 14 studi non hanno trovato alcuna relazione tra attaccamento e depressione.
Gli studi sull’attaccamento agli animali
I proprietari di animali hanno diversi tipi di relazioni con i loro compagni animali. Alcuni proprietari sono “attaccati in modo sicuro” ai loro animali, mentre altri sono “attaccati in modo insicuro”. Il Pet Attachment Questionnaire è una scala di 26 item che misura le differenze individuali nei tipi di legami che i proprietari hanno con gli animali da compagnia. È basato sul modello di John Bowlby degli stili di attaccamento tra umani.
I proprietari che sono appiccicosi e richiedono molta attenzione dal loro animale ottengono punteggi alti sulla “sottoscala dell’ansia” del questionario. I proprietari che sono distaccati ed emotivamente distanti dai loro animali ottengono punteggi alti sulla sottoscala dell’evitamento. I proprietari che ottengono punteggi alti su una o entrambe queste misure sono considerati insicuramente attaccati ai loro animali.
Northrope e i suoi colleghi hanno individuato 14 studi che hanno investigato come queste differenze negli stili di attaccamento agli animali fossero correlate alla salute mentale dei proprietari. In 11 dei 14 studi, punteggi alti sulla scala dell’ansia erano associati a una scarsa salute mentale.
L’ansia da attaccamento è un fattore di rischio
Per esempio, uno studio su 500 proprietari australiani di animali ha scoperto che i proprietari con alta ansia da attaccamento avevano maggiori probabilità di soffrire di depressione, stress, ansia e generalmente scarsa salute mentale. Al contrario, solo cinque dei 14 studi hanno trovato collegamenti tra attaccamento evitante agli animali e misure di salute mentale.
E la connessione tra attaccamento ansioso e scarsa salute mentale è stata ulteriormente solidificata da uno studio del 2025 su 600 giovani adulti proprietari di animali. Questi ricercatori hanno riportato che tra i proprietari di cani, l’attaccamento ansioso era associato a una salute mentale più povera, mentre i proprietari evitanti di cani e gatti tendevano a stare psicologicamente meglio.
Questo pattern suggerisce che non è l’intensità dell’attaccamento in sé a essere problematica, ma il modo in cui questo attaccamento si manifesta. Le persone con stile ansioso potrebbero usare i loro animali per compensare insicurezze relazionali più profonde, creando una dipendenza che non risolve i problemi sottostanti ma li maschera temporaneamente.
Perché forti legami possono essere problematici
La conclusione è che la maggior parte della ricerca non supporta l’idea che gli attaccamenti agli animali domestici di solito aumentino la salute mentale dei loro proprietari. Infatti, contrariamente alla saggezza convenzionale, un impressionante corpo di ricerca indica che forti legami con gli animali hanno maggiori probabilità di essere collegati a una scarsa salute mentale.
Perché è così? I proprietari di animali che sono ansiosi nelle loro relazioni con altre persone trasferiscono i loro stili di attaccamento insicuro alle loro interazioni con i loro animali? I proprietari altamente attaccati si rivolgono agli animali da compagnia per supporto sociale ed emotivo perché hanno meno amici? Gli animali domestici possono essere una causa di isolamento sociale?
Friedmann e Gee hanno notato che la proprietà di animali potrebbe ridurre la partecipazione ad attività sociali come visitare amici o viaggiare. Questa è un’osservazione cruciale: se il legame con l’animale diventa così centrale da sostituire o limitare le relazioni umane, potrebbe perpetuare l’isolamento piuttosto che alleviarlo.
Se gli animali sostituiscono le relazioni umane
In uno studio del 2025, Jaining Li e Nichol Li hanno scoperto che i proprietari di animali che facevano forte affidamento sui loro animali come sostituti delle relazioni umane avevano maggiori probabilità di essere soli e soffrire di basso benessere psicologico. Hanno scritto: “Mentre gli animali domestici possono fornire supporto emotivo e compagnia, è essenziale evitare un’eccessiva dipendenza dagli animali come sostituti delle interazioni umane.”
Questo non significa che gli animali domestici non possano offrire benefici reali. Significa piuttosto che la qualità della relazione con l’animale riflette spesso la qualità delle nostre capacità relazionali complessive. Se usiamo gli animali per evitare la complessità e la vulnerabilità delle relazioni umane, stiamo creando una soluzione a breve termine che potrebbe aggravare problemi a lungo termine.
Gli animali domestici offrono amore incondizionato, prevedibilità e assenza di giudizio, caratteristiche meravigliose ma che non possono sostituire completamente la reciprocità, la crescita e la sfida che derivano dalle relazioni umane. Una persona psicologicamente sana può godere profondamente del suo animale domestico mentre mantiene anche relazioni umane significative. Il problema sorge quando il legame con l’animale diventa l’unica fonte di connessione emotiva.
Come trovare un equilibrio salutare
Questo suona come un buon consiglio. Gli animali domestici possono essere compagni meravigliosi, fonti di gioia e conforto. Ma come in tutte le relazioni, l’equilibrio è essenziale. Un attaccamento sano a un animale domestico arricchisce la vita senza dominarla, complementando piuttosto che sostituendo le relazioni umane.
Se ti ritrovi a fare affidamento sul tuo animale come unica fonte di supporto emotivo, se eviti attività sociali per stare con il tuo animale, o se la prospettiva di separarti temporaneamente dal tuo animale ti causa ansia significativa, potrebbe essere utile riflettere sulla natura del tuo attaccamento. Questi potrebbero essere segnali che il legame con l’animale sta compensando bisogni relazionali non soddisfatti che meriterebbero attenzione diretta.
Gli animali domestici possono insegnarci molto sull’amore, la presenza e l’accettazione. Ma la relazione più importante da coltivare rimane quella con noi stessi e con gli altri esseri umani. Gli animali dovrebbero essere parte di una rete di connessioni che ci sostiene, non l’unica corda che ci tiene legati al senso di appartenenza e valore.
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