Mentore significato del termine
La parola mentore è un termine molto antico che deriva dal nome del Maestro di Telemaco, il figlio di Ulisse che era stato designato per occuparsi di lui durante la guerra a cui il giovane avrebbe partecipato per la prima volta. Riconosciuto oggi come una persona che conosce una vasta gamma di segreti su uno specifico argomento o su un’attività, porta quindi con sé molta conoscenza ed è importante che la trasferisca ad altri perché non vada persa.
Il lavoro del mentore viene chiamato Mentoring per definire l’attività vera e propria della persona ricca di conoscenza che la trasferisce ad un’altra. Questa attività è riconosciuta oggi in America a tutti gli effetti, in Italia ancora no.
Il mentore può trasferire il suo bagaglio a una sola persona o a più persone insieme, in questo caso si parla di gruppi di mentoring dove però viene a mancare il rapporto personale che può invece instaurarsi nello scambio fra solo due persone.
Mentore definizione e utilizzo nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune si sente parlare di MENTORE legato al mondo degli sportivi, delle grandi aziende ma anche tanti liberi professionisti si affidano al mentore come ad una fonte di ispirazione e di sostegno.
Cosa può fare un mentore?
E’ necessario che il mentore si occupi di infondere fiducia e incoraggiamento, aiutando l’allievo ad orientarsi e credere in se stesso, diventando più consapevole di ciò che è, prendendo in mano la propria vita, assumendosene la responsabilità.
Il mentore può:
- Insegnare determinate abilità all’allievo riguardo ad uno specifico problema
- Allenare l’allievo a sviluppare determinate capacità
- Proporre delle sfide al proprio allievo così da farlo uscire dalla propria zona di sicurezza
- Concentrarsi sullo sviluppo complessivo del suo allievo creando un ambiente sicuro per correre determinati rischi
Come scegliere il proprio mentore
Come per ogni scelta anche qui è importante che il mentore che andrete a scegliere abbia delle caratteristiche specifiche che l’autore ed esperto di talento Daniel Coyle ha selezionato come seguono:
Evitare qualcuno che vi ricordi un cameriere cortese
Questo è il genere di persona che affronta un sacco di temi in poco tempo, sorride molti e dice: “Non preoccuparti, nessun problema, possiamo occuparcene più tardi”. E’ ottimo come cameriere al ristorante non come insegnate, allenatore, mentore.
Cercate qualcuno che vi spaventi un po’
Gli incontri con i grandi insegnanti, allenatori e mentori tendono ad essere pieni di emozioni poco familiari: rispetto, ammirazione e spesso brividi di paura. Il vostro mentore deve guardarvi attentamente, dovrà dirvi sempre la verità ed essere orientato all’azione.
Cercate qualcuno che dà indicazioni brevi e precise
Deve dare indicazioni brevi, chiare ed inequivocabili: vi guida verso un bersaglio. L’insegnamento deve fornire informazioni utili.
Scegliere qualcuno che ami insegnare i fondamentali
I grandi insegnanti spesso usano un’intera sessione di pratica su un fondamentale apparentemente piccolo; per esempio il modo in cui tenete una mazza da golf, oppure come suonate una singola nota su una chitarra. Può sembrare strano, ma questi fondamentali sono il nucleo delle vostre abilità.
A parità di condizioni, scegliete la persona più vecchia
L’insegnamento è come qualsiasi altro talento: per farlo crescere ci vuole tempo e a parità di condizioni è meglio scegliere qualcuno più saggio, rispetto a uno più giovane che ha meno esperienza.
Alcuni Libri consigliati su Mentoring, Successo e Mindset