Da bambini l’espressione emotiva è la principale modalità di comunicazione. Piangere nei momenti di angoscia, ridere in quelli di felicità, arrabbiarsi quando capitano eventi fuori dal nostro controllo.
Crescendo, il numero dei potenziali fattori scatenanti delle emozioni negative aumenta. Il controllo emotivo può essere influenzato dal nostro stato psicologico, come essere stanchi o sopraffatti, o dal nostro stato fisico, come avere fame o soffrire.
I cambiamenti della regolazione emotiva nelle fasi di vita
Fortunatamente, invecchiando si può imparare a esprimere i sentimenti attraverso parole e azioni più ponderate, e a controllare o incanalare le nostre reazioni emotive in modo costruttivo.
Un neonato di solito può essere calmato da un adulto che parla a bassa voce, dondolandolo, abbracciandolo. Man mano che i bambini crescono, si può insegnare loro a usare parole e azioni costruttive per esprimere le proprie emozioni. Alcune persone hanno bisogno di consulenza per regolare le proprie emozioni, e le strategie variano con l’età.
Età prescolare
I bambini in età prescolare in genere amano ascoltare le storie. Una strategia consiste nel creare storie con loro, illustrate da immagini scelte da Internet. Il tema delle storie sarà la difficoltà dei personaggi nel gestire le proprie emozioni. Verrà chiesto ai pazienti quali soluzioni propongono, e le idee vengono incorporate nelle storie.
Altri elementi comprendono amici, adulti fidati o maghi che possono dare buoni consigli per gestire le emozioni forti. Oppure narrazioni su come il protagonista può guadagnare ricompense per un buon comportamento.
In genere, la regolazione emotiva di questi bambini migliora mentre applicano a se stessi le soluzioni offerte nella storia. Bisogna parlare loro con un tono tranquillo e confortante, chiamandoli per nome amorevolmente e trascorrere tempo di qualità con loro.
Età scolare
In questa fase possono essere identificati i primi segni di frustrazione in modo da utilizzare tecniche di regolazione emotiva prima che le emozioni vadano fuori controllo. Per parlare con i bambini emotivamente fuori controllo bisogna aspettare che siano più calmi.
Spesso in questa età i bambini si interessano di supereroi, Pokemon e personaggi Disney. Può essere suggerito loro di fingere di trasformarsi nel loro personaggio preferito, quando vogliono calmarsi, immaginando anche cosa potrebbero indossare. Si possono usare anche altre tecniche di immaginazione con metafore per modificare lo stato emotivo.
In questa fase si può spiegare che il modo in cui pensiamo influisce su come ci sentiamo. E che si possono controllare meglio le emozioni incanalandole in attività costruttive come lo sport, la musica, l’arte, la scrittura.
È importante anche discutere le ragioni della loro reazione emotiva dedicando del tempo all’auto-riflessione. Anche imparare come evitare i fattori scatenanti è un’altra strategia utile in questa fascia di età.
Adolescenza e età adulta
Negli adolescenti le reazioni emotive sono spesso connesse alle emozioni più intense che si verificano a causa della maturazione del cervello e dei cambiamenti ormonali. Con la pratica sarà più facile.
Oltre alle tecniche utilizzate in età scolare, le tecniche di rilassamento con l’ipnosi possono essere molto utili con adolescenti e adulti. Possono usare l’ipnosi immaginando di trovarsi in un luogo calmo. Poi possono imparare a innescare quella calma usando un gesto fisico, come battere il piede o incrociare le dita. È importante innescare la risposta di rilassamento di frequente, in modo che diventi naturale.
In questa fase si può anche consultare meglio il proprio subconscio, che è spesso più calmo dello stato cosciente per reagire a situazioni difficili con equanimità.
In ogni fase del ciclo di vita esistono strategie adatte alla regolazione delle emozioni, e può essere fondamentale contattare un consulente che sappia aprire la strada verso una maggiore stabilità e serenità.