Ci sono alcune volte in cui i bambini non si riescono proprio a gestire. Sono capricciosi, disubbidienti, testardi, capricciosi, intrattabili e ingestibili. In tutti questi casi, il genitore ha difficoltà a relazionarsi con il bambino, non lo riesce a comprendere, non è in grado d’interpretare una specifica richiesta, non riesce a capire perché si comporta in quel modo.
All’interno di un articolo che è stato pubblicato dalla professoressa Erin Leyba dell’Università di Aurora degli Stati Uniti, esperta nel campo della genitorialità ha individuato alcuni motivi che sono alla base dei cattivi comportamenti dei bambini. Vediamo insieme alcuni punti trattati dalla professoressa sul perché i bambini sono poco gestibili e disubbidienti.
1-Manca il controllo degli impulsi dei bambini
Uno degli aspetti da considerare è sicuramente l’età del proprio figlio. Bisogna sapere che il processo d’autocontrollo è lento e lungo, gli studi dicono che le regioni del cervello che vengono coinvolte nel controllo degli impulsi fino all’età dell’adolescenza. Purtroppo si tende a pretendere dai bambini azioni e cose che non possono fare prima ancora che glielo permetta il loro sviluppo celebrale. Alcune indagini hanno confermato come alcuni genitori pretendano dai bambini di 3 anni abilità che invece vengono sviluppate dai 4 anni in poi.
2-Bambini troppo sovra-stimolati
I bambini quando sono eccessivamente sovra-stimolati, quando hanno una giornata troppo piena, rischiano di diventare troppo nervosi e difficili da gestire. Infatti, la sovra-stimolazione rende il bambino iperattivo e al contempo esaurito. Anche i bambini accumulano molto stress a causa di eccessivi impegni, stimoli e richieste. Per riuscire a bilanciare la sovra-stimolazione c’è bisogno di vuoto, di noia e anche di pace. I bambini devono avere del tempo libero per imparare a gestire le loro emozioni.
3-Hanno troppo bisogno di autonomia
I bambini a volte fanno di testa loro perché vogliono essere autonomi. Ci sono dei bambini, che più di altri, sentono la necessità di prendere nuove iniziative e vogliono realizzare qualcosa anche da soli senza il sostegno dei genitori. La voglia d’intraprendenza dei bambini spesso viene giudicata negativamente da parte dei bambini, ma anche questi momenti gli servono per riuscire ad affermare chi sono e cosa vogliono diventare.
4-Reazioni dovute a un clima familiare instabile
Gli studi hanno dimostrato come i bambini vengano contagiati dalle emozioni che sono presenti nelle persone intorno a loro, e particolar mente in base all’umore dei genitori. Gli studi sul contagio emotivo indicano che ci vogliono pochi millisecondi per riuscire ad assorbire sensazioni come: tristezza, rabbia e paura. I bambini rimangono molto influenzati dai comportamenti degli adulti che si trovano intorno. E più sono stressati, nervosi e arrabbiati i genitori più lo diventano i bambini.
5-Una disciplina troppo rigida
Se s’impartisce ai bambini una disciplina eccessivamente rigida, i bambini in risposta potrebbero dimostrarsi capricciosi e oppositivi. Se i genitori sono troppo oppressivi, di rimando i bambini quando non ci sono i loro punti di riferimento, possono diventare molto capricciosi e “fastidiosi” per coloro che hanno intorno, ad esempio a scuola. Inoltre, l’uso di: insulti, minacce o delle mani per la loro educazione sono molto dannosi dal punto di vista psicologico.