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I pregiudizi cognitivi che ogni genitore dovrebbe conoscere

Un pregiudizio cognitivo è un errore sistematico che la nostra mente mette in atto in maniera automatica quando urge prendere una decisione logica e razionale.

Gli studiosi hanno evidenziato alcuni pregiudizi comuni che sono alla base di questo processo e che tutti i genitori dovrebbero conoscere per i limitare i danni che possono derivare da scelte sbagliate prese durante questi momenti specifici. Ecco quali sono.

Far leva sulla presenza del destino

Molte persone sono convinte che il futuro di ogni individuo non dipenda dalle proprie potenzialità e responsabilità, ma dalla situazione o da quello che viene determinato come destino.

Quando i bambini fanno qualcosa, essi devono essere in grado di sentirsi responsabili dei loro fallimenti, in modo da imparare e saper adottare il comportamento giusto in futuro.

Se qualcosa non va come dovrebbe infatti, non bisogna dare la colpa alla sfortuna ma far capire al proprio bambino che non bisogna abbattersi e cercare di raggiungere il successo laddove prima si è ottenuto un fallimento.

Questo piccolo pregiudizio può essere contrastato anche attraverso il gioco, in quanto se in un primo momento il bambino non riesce a raggiungere gli obiettivi prefissati, sarà possibile fornirgli i mezzi adeguati per far sì che esso riesca ad ottenere il profitto che cerca.

L’effetto Halo

Molto spesso le impressioni positive su una persona possono influenzare il suo comportamento e modificare la personalità di quel determinato individuo.

Gli umani sono delle creature davvero complesse ed i bambini lo sono ancora di più, poiché si trovano in un processo evolutivo che può essere orientato sul bene e sul male, promuovendo lo sviluppo di difetti o virtù.

Se si incoraggia un bambino e lo si fa sentire capace in un determinato ambito esso si sentirà più motivato e farà di tutto per impegnarsi e portare a casa dei risultati davvero vantaggiosi, mentre in caso contrario esso si abbatterà e si rifiuterà di applicarsi in quel determinato ambito della vita.

La maledizione della conoscenza

Quando si è esperti in una determinata materia viene automatico assumere degli atteggiamenti che portano a godere di un atteggiamento di superiorità nei confronti degli altri.

I genitori, nella maggior parte dei casi, sfogano la loro frustrazione verso i comportamenti dei bambini, mostrando loro come essi abbiano già provato e vissuto determinate situazioni e come quindi siano in grado di individuare il comportamento giusto in ogni momento della vita.

Questo però non permette ai bambini di sbagliare in maniera consapevole, facendo sì che essi non riescano a dar sfogo ai processi di intelligenza mentale e a porre rimedio laddove si imbattano in errori di diverso tipo.

Confermare i pregiudizi mentali

Quando si mantengono delle convinzioni, diventerà inevitabile costruire e radicare ancor di più tutti questi errori mentali.

Bisogna insegnare ai propri bambini a essere curiosi e a ricercare tutte le informazioni che possano limitare tutti quegli stereotipi e pregiudizi che non permettono di giudicare una situazione in maniera obiettiva e funzionale, ma che non fanno altro che condurre informazioni errate che potrebbero influenzare negativamente lo sviluppo mentale dei più piccoli.

La suggestione

La suggestione può essere descritta come una credenza che non fa altro che aumentare ciò che le persone sentono o percepiscono.

In questo caso è importante offrire ai propri bambini tutto ciò che permetta loro di annientare questa suggestione che, nella maggior parte dei casi, può trascinarsi fino all’età adulta.

Proprio per questo motivo, i bambini spesso chiedono la risposta ai propri genitori e amano sentire come essi riescono a motivare la propria scelta anche se questa si rivela essere incoerente con la realtà e con l’esperienza.

Le ipotesi e gli stereotipi

Lo stereotipo è un comportamento o una considerazione che un individuo si fa verso un determinato soggetto o situazione senza prima conoscerla, ma affidandosi a ciò che la cultura e la tradizione sono solite affibbiare. 

È fondamentale insegnare ai bambini che gli stereotipi sono delle credenze immotivate che non sono in alcun modo verificate, ma che devono essere smentite attraverso l’esperienza e la conoscenza che ognuno di noi deve saper mettere in atto nei confronto dell’altro.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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