Uno studio recente di Baumann e Ruch ha concluso che, secondo la concezione laica, la realizzazione nella vita è “Aver vissuto la vita pienamente, aver raggiunto obiettivi personalmente significativi. Aver sviluppato se stessi, le proprie relazioni e aver dato un contributo per lasciare qualcosa di valore”.
Per i ricercatori, la realizzazione è un’esperienza cognitiva ed emotiva che consiste in un senso di integrità, adattamento e valore verso se stessi e il proprio impatto.
Cosa rende le persone realizzate
Gli autori hanno indagato un campione di 747 persone di lingua tedesca, uomini e donne di varie età e diversi contesti di provenienza. Sono state condotte analisi qualitative e quantitative per individuare potenziali fonti di appagamento.
Gli autori hanno distinto tra elementi fondamentali, correlati e antecedenti di una vita realizzata. Vediamo nel dettaglio alcuni esempi di risposte date dai partecipanti.
Elementi fondamentali per la realizzazione
Descrizione generale: sono descrizioni astratte di una vita soddisfacente. “Se penso di essere vecchio e ripensare alla mia vita passata, vorrei realizzare che nonostante tutti gli errori commessi, sono soddisfatto di come è andata”.
Valutazione cognitiva: aver vissuto pienamente la vita, aver avuto uno scopo, raggiunto obiettivi importanti, lasciato un’eredità. Aver sviluppato se stessi, preso buone decisioni, acquisito una buona conoscenza di sé e usato talenti e risorse in modo significativo. “Sono diventata sempre più vicina alla persona che voglio essere”.
Valutazione emotiva: sentirsi grati, essere in pace con se stessi, aver provato emozioni positive, provare appagamento interiore e non avere grandi rimpianti. “Una vita soddisfatta è quando ti riconcili con la tua vita in vecchiaia”.
Elementi correlati per una vita soddisfacente
Sono state rilevate nove categorie di fonti da cui i partecipanti hanno tratto soddisfazione.
- Relazioni e comunità: condividere tempo di qualità con altre persone.
- Occupazione: vivere la propria vocazione.
- Attività ricreative: musica, esercizio fisico, hobby vari.
- Apprendimento: incontri con nuove persone ed esposizione a nuovi punti di vista.
- Partnership: una relazione romantica e amorosa.
- Parenting: crescere bene i figli.
- Impegno civico: darsi da fare per una buona causa.
- Spiritualità: vivere spiritualmente.
- Assaporare: godersi ogni momento.
Le maggiori fonti menzionate dai partecipanti sono state le relazioni, la comunità e l’occupazione.
Elementi antecedenti per una vita gratificante
Alcuni aspetti contestuali facilitano la realizzazione di se e dei propri obiettivi, come:
Risorse: risorse sociali e psicologiche, un’infanzia protetta ma non troppo, integrazione e supporto sociale. Una sana connessione con se stessi, fiducia in se stessi e capacità di problem solving e di coping.
Caratteristiche personali: atteggiamento positivo, assunzione di responsabilità e iniziativa, tratti positivi (modestia, coraggio, curiosità, tenacia) e accettazione. “Essere in grado di accettare cose nella vita che oggi faresti diversamente”.
Qualità della vita: salute, sicurezza finanziaria e benessere, libertà personale, opportunità di lavoro e istruzione, equilibrio tra lavoro e vita privata, e fortuna.
Che domande farsi
Riassumendo, le persone ritengono che una vita soddisfacente consista nell’avere:
- Vissuto una vita piena
- Raggiunto obiettivi significativi
- Sviluppato se stessi
- Contribuito alla vita di altre persone
- Lasciato un’eredità positiva
La visione è stata simile nelle risposte di uomini, donne, giovani e anziani. I risultati, inoltre, suggeriscono che esistono diversi modi per arrivare ad avere una vita appagante.
Possiamo sempre iniziare a farci delle domande su cosa vuol dire per noi una vita realizzata, intera, significativa. Possiamo interrogarci su come coltivare gli aspetti critici e chiederci se ci stiamo prendendo abbastanza cura di noi e degli altri.