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Interpretare i sogni con la Gestalt Therapy

Chi di noi non si è mai interrogato sul significato dei propri sogni? Molto spesso consultiamo libri o pagine online sperando di scoprire cosa rappresentano i simboli e gli eventi nei nostri sogni.

Sfortunatamente, a differenza di quanto affermano i libri di interpretazione dei sogni, non esiste un significato fisso per ogni simbolo o evento in un sogno.

Alcuni simboli onirici comuni possono avere un significato simile, come la casa che spesso rappresenta il sé del sognatore, ma per altri simboli il significato è talmente personale che solo i diretti protagonisti possono interpretarli.

Metodo Gestalt: alcuni semplici principi

Un metodo semplice e ingegnoso di interpretazione dei sogni è stato sviluppato da Frederick S. Perls, uno dei creatori della terapia della Gestalt. Questo metodo permette di superare il velo dell’inconscio e scoprire cosa significano personalmente per noi i simboli onirici. È facile da imparare e funziona per tutti i sogni, anche gli incubi.

I princìpi di base della Gestalt Therapy per interpretare i sogni sono i seguenti:

  • Il sognatore è l’autore del sogno.
  • Tutto nel sogno, comprese altre persone, animali, oggetti inanimati e clima, esprime un aspetto del sognatore.
  • Il personaggio principale rappresenta una parte della personalità che vediamo consapevolmente come nostra. Altre persone o cose rappresentano altre parti di noi.
  • Se qualcosa manca nel sogno, si riferisce al sé del sognatore. Tipo, se siamo in un’auto senza conducente, il conducente mancante è una parte importante del sogno.

Come interpretare un sogno

Proviamo a illustrare i passaggi fondamentali dell’interpretazione dei sogni della Gestalt Therapy con un incubo inventato:

Il primo passo è provare a raccontare il proprio sogno a voce alta dall’inizio alla fine in prima persona, come se stesse accadendo nel presente.

Esempio: Sono a casa a guardare un programma in TV e all’improvviso un ragno gigante salta fuori dallo schermo verso la mia faccia. Urlo e mi sveglio spaventato.

Il secondo passo è raccontare il sogno dal punto di vista di ogni altra cosa nel sogno, seguendo l’istinto senza cercare di modificarlo.

Esempio. La tv dice: io sono la TV, aspetto tutto il giorno di essere accesa per mostrare delle cose. Alcune cose che mostro sono molto popolari, altre non vogliono essere viste.

Il ragno dice: io sono spaventoso, una cosa che la gente non vuole vedere. A volte salto fuori dalla TV  quando qualcuno sta cercando di evitare di vedermi.

La stanza dice: io sono il contenitore. Questa persona ha aperto la mia porta per entrare, e la mia TV ha un messaggio per lei, simboleggiato dal ragno. Accendendo la TV, il messaggio le salta all’occhio, così si spaventa, urla e si sveglia.

Il terzo passo è far parlare tra di loro le diverse cose nella stanza, senza frenarsi.

Esempio, la stanza chiede alla persona: perché te ne sei andato svegliandoti? Sapevi che accendendo la TV avresti visto qualcosa.

La persona alla stanza: spero di non aprire mai più la tua porta, non sapevo cosa sarebbe successo accendendo la TV.

La TV alla persona: sono qui per il tuo bene, perché tu possa vedere qualcosa che continui a evitare.

La persona alla TV: perché mi spaventi così? Odio i ragni ed è stato orribile vederne uscire uno da te. Non farlo di nuovo o non ti guarderò più.

La TV alla persona: sono il tuo cervello, hai seppellito un sacco di cose spaventose in me.

Il ragno alla persona: tu devi vedermi. Ogni volta che ho assunto un’altra forma mi hai ignorato e mi sono reso conto che avresti continuato a escludermi se non fossi stato così spaventoso e aggressivo.

La persona al ragno: Ora che sei qui ti ascolto.

Il ragno alla persona: Rappresento tutto ciò a cui non vuoi pensare. Se ti permetti di pensare a ciò che ti spaventa, imparerai cosa sono.

Alcuni simboli dei sogni

Ci sono alcuni simboli onirici che hanno più o meno lo stesso significato per tutti, ad esempio:

  • Casa o appartamento: è un simbolo comune per il sé. Lo stato della casa riflette il proprio stato attuale.
  • Pericolo: qualunque pericolo nel sogno rappresenta una paura nella vita reale.
  • Telefono: rappresenta la nostra capacità o incapacità di comunicare.
  • Oggetti smarriti: la funzione dell’oggetto può essere indicativa del significato del sogno.
  • Persone mischiate: non riconoscere qualcuno nel sogno perché aveva sembianze sia di due persone mescolate, rappresenta una figura che combina aspetti di entrambe le persone.

I sogni più comuni precedenti la terapia

Qualunque sogno nella notte precedente la prima sessione di psicoterapia rappresenta di solito le preoccupazioni o le aspettative sulla terapia.

Esempio: sono in safari in Africa, sto per entrare nella giungla per la prima volta. C’è una guida con me ma non sono sicuro che possa farmi attraversare in sicurezza.

Di solito il segno di una terapia funzionante consiste nello scoprire nuovi spazi o stanze nel sogno.

Esempio: sono nel mio appartamento e improvvisamente vedo una porta che non avevo mai visto. La apro e un corridoio mi porta in un’ala spaziosa della mia casa che non sapevo esistesse, con camere incantevoli. Che bello sapere che il mio piccolo appartamento abbia più spazio di quanto pensassi.

In che parte della casa siamo?

Le case come abbiamo detto rappresentano il sé, ma dobbiamo fare attenzione a dove ci troviamo esattamente.

  • Seminterrato: scendere le scale buie verso lo scantinato rappresenta l’ingresso nella profondità dell’inconscio. Qualunque cosa si trovi lì rappresenta una preoccupazione.

Soffitta: spesso rappresenta il pensiero o le cose immagazzinate nella mente. Cosa rappresentano? È facile raggiungerle?

Tutto nei sogni rappresenta un aspetto di noi. La persona che identifichiamo come noi stessi nel sogno rappresenta la nostra idea cosciente di chi siamo, le parti con cui attualmente ci identifichiamo. Anche le altre parti, compresi gli oggetti, il tempo, la strada rappresentano parti di noi.

Recitare tutte le parti del sogno ci permette di scoprire aspetti di noi stessi sconosciuti o non riconosciuti. Se lavorassimo a fondo su un singolo sogno e tutte le sue implicazioni, probabilmente potrebbe essere tutta la terapia di cui abbiamo bisogno, perché è tutto lì.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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