Le droghe che ci piacciono sono scritte nel nostro DNA
Secondo uno studio pubblicato su Springer dal titolo “Personality Traits and Drug Consumption” sembrebbe che la scelta delle droghe potrebbe essere dettata dalla propria personalità. Gli scienziati che hanno portato avanti questo studio sono arrivati a questa conclusione confrontando i tratti caratteristici delle persone prese in esame con il consumo delle sostanze scelte.
Per riuscire a spiegare nel dettaglio perché alcune personalità vadano a preferire certe droghe rispetto ad altro, il team di esperti ha utilizzato uno speciale elenco con i cinque tratti della personalità.
Questi includono:
• l’essere estroversi
• l’amicalità
• l’essere coscienziosi
• il nevroticismo
• la voglia e apertura a nuove esperienze
Alle cinque personalità è stato poi deciso di aggiungere altri due tratti: impulsività e la ricerca costante di nuove sensazioni. Mettendo insieme tutti i dati gli scienziati sono così giunti alla scoperta che coloro con alti punteggi in nevroticismo e nuove esperienze consumavano più droga rispetto agli altri.
Nello specifico, per prendere una droga a caso, i consumatori di eroina risultavano avere alti punteggi per l’impulsività e il nevroticismo. Un’altra considerazione fatta attraverso questo studio è che più una persona è coscienziosa minore sarà il consumo di droghe.
Alla fine dello studio valutando le personalità, le scelte di droghe e i rischi, analizzando tutti i dati su un campione di quasi duemila persone, son giunti alla conclusione che la correlazione tra tossicodipendenza e personalità esista davvero.
Questa non sarebbe determinante ma porterebbe invece ad una sorta di predisposizione psicologica al consumo delle droghe che può variare a seconda delle sostanze.