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I primi segnali per riconoscere un uomo violento

Nel nostro paese sentiamo sempre più parlare di femminicidio, omicidio di donne che spesso avviene a causa del marito o del fidanzato.

Tutti inorridiamo davanti a fatti del genere, e ci chiediamo come fosse possibile che quella povera donna fosse riuscita a stare con quell’uomo, specialmente nei casi in cui i soprusi e le violenze continuavano anche da anni.

Il problema è che, specialmente all’inizio della relazione, riconoscere una persona violenta non è facile, ma i segnali ci sono, e bisogna saper riconoscere quelli, perché sono la “punta dell’iceberg” della violenza.

In questo articolo andremo a vedere quali sono questi segnali, per rifletterci e magari per poterne parlare con un esperto.

1. L’isolamento

Tendenzialmente, la frase è “stiamo benissimo anche da soli, perché hai bisogno di tua mamma/delle tue amiche?”.

E’ una frase molto pericolosa, perché cela un tentativo di isolamento: l’uomo violento tende a voler controllare la vittima non solo dal punto di vista fisico, ma soprattutto fisiologico: frasi del genere lasciano intendere una propensione al controllo.

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About Valerio

Mi chiamo Valerio Guiggi, redattore da diversi anni, soprattutto per passione e mi occupo di diverse tematiche. "A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere. (Carl Gustav Jung)"  (per contatti valerioguiggi[@]gmail.com)

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