Educare un bambino è una delle cose in assoluto più difficili da fare, per un genitore. Purtroppo, però, l’educazione degli altri è una di quelle cose che, nella vita, nessuno ci insegna, e quindi molti genitori reagiscono, specialmente quando i figli si comportano male, come pensano che sia più corretto.
Uno di questi metodi sono le punizioni fisiche, molto semplicemente schiaffi e sculacciate. Non sono punizioni gravi, perché tutti qualche volta le abbiamo prese e si può crescere sani anche con questo tipo di educazione, ma si tratta di un sistema educativo sbagliato che deve essere il più possibile evitato.
Questo perché se nell’immediato sembra funzionare (per ovvi motivi), a lungo andare questo metodo porta a conseguenze negative: ecco quali sono.
1. Limita l’autostoma e l’iniziativa
Se quando il bambino fa qualcosa (ad esempio, rompe un oggetto) e il genitore lo picchia, quindi ripara al danno, non si ottiene nulla di positivo.
Il bambino, infatti, è umiliato e questo contribuisce a una perdita di autostima, ma soprattutto non impara a risolvere il problema, che viene comunque risolto dall’adulto: questo ostacola lo sviluppo intellettuale ed emotivo.
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