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Scusarsi troppo spesso è sintomo di un trauma infantile?

Scusarsi troppo spesso potrebbe non sembrare nulla di più che un modo di essere gentili nei confronti degli altri, il problema sorge però quando ci si scusa in modo eccessivo anche in tutte quelle occasioni in cui non c’è bisogno di farlo realmente.

Esagerare nel chiedere scusa, infatti, indica in molti casi, che in qualche modo ci si sente colpevoli di aver fatto qualcosa di sbagliato o che si ha paura di fare qualcosa di sbagliato nei confronti degli altri.

Questo comportamento che può sembrare innocuo in realtà può essere radicato a causa di traumi infantili che non sono stati elaborati.

Perché scusarsi troppo spesso può derivare da un’infanzia difficile

La tendenza a scusarsi in modo eccessivo può essere dovuto ad un’infanzia complessa e a uno o più traumi infantili. Nel corso dei primi anni di vita, quando si è dei bambini, in genere si apprendono tutte quelle regole sociali e anche emotive che sono necessarie per il proprio sviluppo psico-cognitivo.

Nonostante ciò, quando si cresce in un ambiente che è disfunzionale, instabile o si vivono dei traumi durante questo periodo è possibile che si vadano ad interiorizzare degli schemi comportamentali che portano in età adulta a chiedere scusa in modo compulsivo. Ad esempio, vivere da piccoli in un ambiente familiare dove ogni errore veniva punito o dove non c’era spazio per esprimere liberamente le proprie emozioni in modo sano può portare a chiedere fin da piccoli troppo spesso scusa come se questo fosse un meccanismo di difesa.

Un altro esempio è quando si vive in un ambiente molto conflittuale dove si vedono spesso i genitori o i parenti litigare tra loro. Questo potrebbe indurre a scusarsi troppo spesso proprio per evitare qualunque conflitto, per cercare approvazione e per proteggersi dalla rabbia delle altre persone. Scusarsi, dunque, diventa uno scudo per riuscire ad evitare ferite oppure minacce.

Il legame tra traumi infantili e la necessità di chiedere scusa

Un trauma infantile può lasciare un segno profondo che va ad influenzare il comportamento in età adulta. Traumi come l’abuso emotivo, fisico o verbale, la negligenza o l’instabilità familiare possono portare a sviluppare una bassa autostima, paura del rifiuto e ansia sociale.

Chi ha vissuto queste esperienze potrebbe sentirsi inadeguato o in colpa anche quando non c’è motivo di esserlo, il che può tradursi in una tendenza cronica a chiedere scusa.

Il legame tra i traumi infantili e la tendenza a scusarsi troppo spesso si basa su alcune dinamiche emotive come:

  1. Senso di colpa costante: i bambini che sono stati criticati duramente o hanno vissuto in ambienti in cui l’amore e l’approvazione erano condizionati dal loro comportamento, possono sviluppare un senso di colpa sproporzionato. Da adulti, tendono a scusarsi frequentemente per qualsiasi situazione, anche quando non hanno alcuna responsabilità.
  2. Paura del conflitto: chi è cresciuto in ambienti dove il conflitto era visto come pericoloso o minaccioso può diventare ipersensibile al disaccordo. Per evitare scontri, questi individui si scusano rapidamente, cercando di ristabilire la pace prima ancora che ci sia un vero motivo di dissenso.
  3. Bisogno di approvazione: la costante ricerca di approvazione può essere un riflesso di una mancanza di affetto e validazione durante l’infanzia. Scusarsi può diventare un modo per cercare conferme e rassicurazioni dagli altri.

Queste sono le tre problematiche che portano più spesso prima da bambini e poi da adulti a scusarsi spesso, anche quando non si ha una vera colpa da espiare.

Scusarsi eccessivamente: segnale di scarsa autostima 

scusarsi troppo

Uno degli effetti più pervasivi di un trauma infantile non elaborato è una profonda mancanza di autostima.

Le persone che si scusano troppo spesso tendono a svalutare sé stesse, credendo che i propri bisogni, desideri e opinioni non siano validi o importanti.

Chiedere scusa diventa un modo per “ridurre il proprio spazio“, per non dare fastidio agli altri, quasi come se la loro stessa esistenza dovesse essere giustificata.

Questo comportamento è spesso legato alla convinzione di essere “sempre nel torto” o di dover “riparare” continuamente qualcosa, anche quando non esiste nulla da riparare. Si tratta di una manifestazione di insicurezza profonda, che può derivare da esperienze infantili in cui il bambino non si sentiva mai abbastanza bravo o degno di amore incondizionato.

Come interrompere il ciclo

Riconoscere che scusarsi eccessivamente può essere il risultato di un trauma infantile è importante perché permette di comprendere come questo comportamento sia una derivazione di ciò che si è vissuto e come al contempo non ci sia bisogno di scusarsi anche quando non c’è né bisogno.

Naturalmente riuscire a superare questo comportamento richiede molto tempo, pazienza e anche in diversi casi il supporto da parte di uno psicoterapeuta che può aiutarti con la terapia cognitivo-comportamentale a smetterla di perpetrare questa problematica.

Per riuscire a interrompere questo ciclo e per poter limitare la propria esigenza di doversi scusare in continuazione si possono mettere in pratica alcune strategie quali:

  1. Consapevolezza: imparare a riconoscere quando e perché ci si scusa troppo è fondamentale. Tenere traccia dei momenti in cui si sente il bisogno di chiedere scusa può aiutare a identificare i modelli ricorrenti e le situazioni che scatenano questa reazione.
  2. Autovalidazione: lavorare sulla propria autostima è essenziale per ridurre la necessità di scusarsi continuamente. L’autovalidazione significa riconoscere il proprio valore e i propri bisogni senza sentirsi in colpa. Questo può includere imparare a dire “no” senza sentirsi obbligati a chiedere scusa.
  3. Imparare a tollerare il conflitto: parte del processo di guarigione consiste nel riconoscere che il conflitto non è necessariamente pericoloso o distruttivo. Imparare a tollerare il disaccordo e ad esprimere i propri sentimenti senza paura è un passo fondamentale per ridurre la tendenza a scusarsi.

Questo comportamento, dunque, riflette spesso insicurezze profonde, paura del conflitto e un bisogno costante di approvazione e per questo è bene indagare e cercare anche di contrastarlo in modo corretto al fine di vivere più serenamente.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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