Uno dei test più utilizzati in psicoanalisi è uno dei tanti modi che permettono di capire la personalità di una persona attraverso un esercizio di visualizzazione.
In questo esercizio, ci si immagina all’interno di un bosco, e il terapeuta pone una serie di domande per capire qualcosa della nostra personalità: le risposte, che sono molto eloquenti se analizzate da un terapeuta, possono comunque dare anche a noi un’informazione importante per capire qualcosa di più su noi stessi.
Come sono gli alberi?
La prima domanda del test riguarda gli alberi, l’aspetto del bosco stesso, che può essere diradato, gli alberi possono essere piccoli, grandi, alti, spogli, rigogliosi.
La risposta a questa domanda riguarda come ci poniamo davanti ai problemi di difficile soluzione, quanto risultano essere grandi e inoltrepassabili per noi.
C’è il sole tra gli alberi?
Si può essere nel bosco di giorno o di notte, con o senza luce, con il sole che filtra dagli alberi oppure con alberi così fitti da non lasciarlo passare.
Il sole rappresenta un ideale, perseguire il nostro scopo, mentre la sua mancanza rappresenta o la mancanza di un obiettivo (notte) oppure l’incapacità di definirlo correttamente (sole che non passa tra gli alberi).
Incontrando un sentiero bianco, lo imbocchi?
Il sentiero indica l’apertura a quello che pensano gli altri, la capacità di fidarsi del giudizio altrui.
Chi non lo imbocca manifesta la volontà di voler agire per conto proprio, di non ascoltare i pareri degli altri, ma di volersela cavare da solo.
Sul sentiero c’è un orso; che aspetto ha?
L’aspetto dell’orso può essere grande, minaccioso, oppure può essere quello di un cucciolo.
L’aspetto che assume per noi indica l’imprevisto, e il modo che abbiamo di affrontare le situazioni che non ci aspettiamo; se siamo abituati ad affrontare gli imprevisti sarà piccolo, mentre se ci creano difficoltà serie apparirà minaccioso.
Per terra trovi una chiave: che cosa ne fai?
L’utilizzo che facciamo della chiave è l’uso che facciamo dei nostri averi. Se la teniamo, indica in generale avarizia, oppure possiamo esaminarla e rimetterla a terra o lasciarla dov’è.
In generale, se non la consideriamo abbiamo una scarsa considerazione per il denaro e una scarsa propensione al suo accumulo; se non viene guardata, indica generalmente che il denaro per noi non rappresenta un problema.
Il Test del Bosco secondo l’interpretazione freudiana rappresenta uno strumento proiettivo di notevole rilevanza clinica, fondato sui principi della psicoanalisi classica. Nella visione di Freud, il bosco emerge come simbolo dell’inconscio, un luogo dove le strutture psichiche più profonde trovano espressione attraverso la rappresentazione grafica. L’analisi si concentra su elementi specifici del disegno come la densità degli alberi, che riflette il grado di accessibilità all’inconscio, la presenza di sentieri, interpretata come manifestazione delle difese psichiche, e la composizione complessiva, che rivela la relazione tra Es, Io e Super-Io. Particolare attenzione viene posta all’interpretazione dei dettagli simbolici: la presenza di animali può indicare pulsioni istintuali, mentre elementi come ruscelli o radici possono rappresentare rispettivamente il flusso libidico e il radicamento nel passato personale. La metodologia interpretativa freudiana considera anche la modalità di esecuzione del disegno, dove la pressione della matita, l’uso dello spazio e la sequenza degli elementi disegnati forniscono indicazioni sulle dinamiche transferali e le resistenze del paziente.
Il Test del Bosco in psicologia
Il Test del Bosco nella psicologia contemporanea si è evoluto come strumento diagnostico multidimensionale, integrando diverse prospettive teoriche oltre quella psicoanalitica. La procedura standardizzata prevede la somministrazione di un foglio bianco A4 e una matita, con la consegna di disegnare un bosco senza ulteriori specificazioni. L’analisi si sviluppa attraverso tre livelli interpretativi: formale, contenutistico e simbolico. A livello formale, si valutano parametri quali l’organizzazione spaziale, il tratto grafico e la qualità del segno, elementi che forniscono informazioni sulle capacità cognitive e il controllo emotivo del soggetto.
L’analisi del contenuto esamina la ricchezza e la tipologia degli elementi rappresentati, correlando questi aspetti con le risorse psichiche e relazionali dell’individuo. Il livello simbolico, infine, integra le informazioni precedenti in una lettura complessiva che considera il significato archetipico del bosco come spazio di esplorazione del Sé. Questo approccio multilivello permette di utilizzare il test sia in ambito clinico che in contesti di assessment psicologico, fornendo preziose indicazioni sulla struttura di personalità, le modalità di adattamento e le potenziali aree di conflitto psichico.