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Tranquillità ed Emozioni: strumenti pratici per l’auto-regolamentazione emotiva

La vita, con il suo ritmo incessante, alterna fasi di tranquillità a momenti di intensa emozione, diventando particolarmente complessa per chi ha vissuto traumi relazionali in passato. La mancanza di supporto e l’incidenza di traumi persistenti rendono difficile la pratica dell’autoregolamentazione, un’abilità vitale e fondamentale per il benessere individuale.

Cos’è l’Auto-regolamentazione e come sfruttarla nel migliore dei modi?

L’autoregolamentazione è l’arte e la scienza di gestire efficacemente energia, sentimenti, pensieri e azioni personali. Essa rappresenta un pilastro fondamentale per navigare attraverso i problemi della vita, garantendo benessere, rapporti sociali sani e apprendimento efficace. Per padroneggiare questa abilità, occorre sviluppare una consapevolezza profonda di sé, imparando a gestire stress e relazioni interpersonali, mantenendo al contempo un focus chiaro sui propri obiettivi e aspirazioni.

Finestra di Tolleranza: Il Barometro dell’Equilibrio Emotivo

Il concetto di “finestra di tolleranza“, introdotto da Daniel J. Siegel, descrive l’area o “zona” entro cui il nostro sistema emotivo opera in modo ottimale. Questa zona, caratterizzata da stabilità, flessibilità, apertura mentale, curiosità e buona gestione dello stress, è il terreno fertile su cui la nostra mente può crescere e prosperare.

Tuttavia, la vita ci spinge spesso fuori da questa zona di comfort, proiettandoci in aree di ipereccitazione o ipoeccitazione. L’ipereccitazione si manifesta attraverso sintomi come ansia, irritabilità, panico e rabbia, mentre l’ipoeccitazione porta a depressione, ritiro sociale e letargia.

Come Nutrire la Mente e il corpo nel migliore dei modi

Per mantenere un buon livello di autoregolamentazione e rimanere entro la finestra di tolleranza, è fondamentale coltivare un “Healthy Mind Platter” o “Piatto Mentale Sano”. Questo concetto, ideato sempre da Siegel, identifica sette componenti chiave:

  • Focus Time: attività che stimolano la mente e creano nuove connessioni neurali, come l’apprendimento di nuove abilità o lo sviluppo di progetti creativi.
  • Play Time: momenti di gioia e spensieratezza che incoraggiano l’esplorazione e la connessione neurale.
  • Connecting Time: occasioni per fortificare legami sociali e relazioni, essenziali per il nostro benessere emotivo.
  • Physical Time: tempo dedicato all’attività fisica, fondamentale per la salute cerebrale e generale.
  • Time In: momenti di riflessione e consapevolezza, per comprendere meglio sé stessi e il mondo circostante.
  • Down Time: periodi di relax e inattività mentale, necessari per ricaricare le energie cognitive ed emotive.
  • Sleep Time: sonno di qualità e in quantità adeguata, per favorire processi di consolidamento della memoria e recupero energetico.

Ognuno ha esigenze e ritmi diversi, e per riuscire a creare un piatto mentale sano e personalizzato in base alle necessità individuali. Per costruire un piano personalizzato, è fondamentale riflettere su come integrare ciascuna delle sette componenti nella vita quotidiana, considerando le proprie preferenze, obiettivi e limitazioni.

ùIn un mondo in cui l’equilibrio emotivo sembra sempre più precario, gli strumenti di autoregolamentazione diventano fondamentali. Investire tempo ed energia per comprendere e praticare queste abilità può trasformare la qualità della nostra vita, offrendo in una navigazione più sicura e serena attraverso le sfide quotidiane. L’autoregolamentazione, la comprensione della finestra di tolleranza e la costruzione di un Piatto Mentale Sano sono passi concreti verso una vita più equilibrata e soddisfacente, ricca di benessere e tranquillità.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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