Essere in contatto con il proprio sé interiore è il primo passo verso la resilienza e può essere fondamentale per compiere scelte positive e stimolanti. Ma cosa c’entra questo ragionamento con l’arte della procrastinazione?
Effettivamente niente, in quanto parliamo di un comportamento che ci fa rimandare quello che non abbiamo voglia di fare o affrontare, togliendo però del tempo utile che potremmo dedicare ad altre cose.
La procrastinazione può quindi essere dannosa: ecco 12 frasi che ti aiuteranno ad eliminare questo atteggiamento della tua vita. Se cercherai di rispettarla tutto ti sembrerà più facile da vivere e da gestire e con il tempo metterà in atto delle risposte in maniera completamente automatica, beneficiando di numerosi vantaggi.
Le 12 frasi per annientare la procrastinazione
- Farò un lavoro migliore se porterò tutto a termine ora senza rimandarlo in un secondo momento;
- Riuscirò a liberarmi da ansia, stress e preoccupazione se porterò a termine il mio compito nel minor tempo possibile;
- Sto rimandando questo compito perché non ho ben capito cosa fare;
- Ho tollerato quanto è accaduto finora senza portarlo a termine a causa di alcuni problemi di noia, rabbia, ansia, rifiuto, perdita o imbarazzo poiché convinto di non riuscire a superare questo ostacolo;
- Se non riesco a portare a termine alcuni compiti non significa che non valgo nulla o che non sia capace di gestire una situazione emotiva apparentemente complicata. Devo però sviluppare tutte quelle abilità che mi possono far acquisire la capacità di gestire ogni cosa;
- Sto evitando questa situazione perché ho paura di ricevere notizie negative o spaventose anche se rimandare il tutto in un secondo momento non cambierà certo l’esito delle cose;
- Le emozioni suscitate da portare a termine questo compito non sono così difficili da gestire o supportare;
- Le emozioni che si vivono in questo contesto non sono intollerabili come si può pensare, ma bisogna trovare un modo per reagire scegliendo di diventare parte della realtà che ci circonda;
- Bisogna analizzare ansia e paura che ci permetteranno di prendere il controllo sulla situazione reagendo al meglio e abbattendo così la vulnerabilità;
- Dedicare un po’ di tempo all’attività che ho a lungo evitato può avvicinarmi di più all’idea di portarla a termine con profitto, senza però far nascere in me un senso di obbligo. Grazie a questa breve riflessione potrò poi dedicare il resto della giornata alle cose che invece mi piacciono di più e mi danno più sollievo.
- Non devo ricercare la perfezione ma dare sempre il meglio di me in ogni circostanza, in modo da sconfiggere limiti e paure con competenza e raggiungere così il successo prefissato;
- Proverò un grande senso di sollievo quando porterò a termine il mio compito e tutto avverrà senza difficoltà e umiliazione.
Alcune considerazioni finali
Parlare con sé stessi è molto utile in questo senso, poiché ci porta a provare compassione gentilezza e ad essere più aperti verso ogni altra persona.
Bisogna quindi attuare delle strategie personali che variano da individuo a individuo. Così facendo sarà più facile trovare spunti e connessioni che permettano il raggiungimento di questo obiettivo senza far provare ansia o stress.
Sicuramente si tratta di un processo che richiede molto tempo per essere portato a termine, ma che consente di delineare le priorità della vita senza rimandare troppo quello che spaventa non ci piace.