Home / Psicologia / 5 modi psicologicamente validi per fare le condoglianze

5 modi psicologicamente validi per fare le condoglianze

Quando ad una persona che conosciamo muore un familiare, o comunque una persona cara, per far sapere la nostra vicinanza spesso inviamo messaggi di condoglianze, un modo per condividere il dolore di quella persona.

Chi si trova a fare le condoglianze, però, si rende conto che non è così semplice, perché si rischia di sbagliare a scrivere qualcosa che potrebbe, invece che sollevare, ferire di più la persona con cui abbiamo a che fare.

Per questo, in questo articolo daremo cinque consigli, che rispettino la psicologia delle persone, utili per fare le condoglianze.

1. Il silenzio, se la visita è di persona

La miglior cosa da fare, se visitiamo il defunto e i parenti di persona, è stare in silenzio, evitando soprattutto le frasi fatte che potrebbero risultare poco gradite alle persone.

Il silenzio, se la visita è personale, è la miglior scelta, perché è quello che una persona in quello stato cerca. Parlare, non ascoltare gli altri.
PAGINA SEGUENTE ->

About Valerio

Mi chiamo Valerio Guiggi, redattore da diversi anni, soprattutto per passione e mi occupo di diverse tematiche. "A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere. (Carl Gustav Jung)"  (per contatti valerioguiggi[@]gmail.com)

Vedi Anche

effetto lucifero

Effetto Lucifero: come prevenire o rimediare all’essere cattivi

Cattivi si nasce o si diventa? Secondo gli psicologi, la risposta esatta è la seconda, con ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *