È capitato a tutti di sentire che l’uso eccessivo dei social media è correlato a un maggiore rischio di depressione, ansia e calo dell’autostima.
Tra i fattori che spiegano gli effetti deleteri troviamo sicuramente l’esposizione a un’abbondanza di immagini curatissime del successo degli altri, che ci spinge a confrontarci verso l’alto e a concludere che non siamo mai all’altezza.
Per chi desidera rimanere su queste piattaforme è bene tenere a mente sei suggerimenti utili per usarle con consapevolezza.
1. Filtrare le informazioni
Smettere di seguire o silenziare gli account inutili, e disattivare le notifiche dalle pagine e dai siti che bombardano di titoli sensazionalistici. Questi contenuti sono semplici rumori di distrazione, che finiscono per rubare tempo prezioso, energie e risorse cognitive.
2. Disattivare gli account fastidiosi
Se la maggior parte dei post di un account ci rendesse infastiditi, arrabbiati o angosciati, sarebbe il caso di silenziarli. Non valgono un tale dispendio emotivo. Non si tratta di evitare la realtà, ma di ricordarsi che Internet è un simulacro del mondo reale, non il mondo reale stesso.
Possiamo risparmiarci il mal di cuore e il calo dell’umore legato a profili che rimarcano insicurezze e disordini che esauriscono le nostre risorse emotive per affrontare le cose reali di persona.
3. Trovare la propria direzione
Si possono impostare limiti di tempo sulle app in modo da non perdere ore preziose in termini di produttività, sonno o tempo di qualità da passare con altre persone o in attività offline.
È stato dimostrato che l’impostazione degli iPhone in modalità scala di grigi ha aiutato le persone a ridurre il tempo di visualizzazione. Per altri telefoni si possono cercare altre app o impostazioni per ottenere un risultato simile.
4. Non farsi trascinare
Se qualcuno è aggressivo verso di noi o verso altre persone online, usando minacce e linguaggio violento o informazioni errate, possiamo semplicemente segnalarlo. Il cosiddetto “trolling online” è motivato da un potere sociale negativo e viene rafforzato dall’impatto che queste azioni hanno nell’infastidire e sconvolgere altre persone.
Per reagire, bisogna prima di tutto frenarsi dal rispondere allo stesso modo, diminuendo così la motivazione dei troll a continuare.
5. Praticare intenzionalità
Bisogna capire qual è l’obiettivo del nostro tempo trascorso sui social media: intrattenimento, connessioni, pause mentali, opportunità per costruire un brand. Gli obiettivi vanno tenuti a mente nel trascorrere il tempo online, perché è facile perderne traccia e essere risucchiati nella tana del coniglio.
Prima di aprire una app va chiarita l’intenzione del suo utilizzo, in modo da ignorare le informazioni irrilevanti aumentando il nostro senso di controllo.
Se l’obiettivo è sfuggire alle emozioni negative, è più probabile usare i social media in un modo che peggiorerà la situazione. Per gestire queste emozioni dobbiamo riflettere su cosa farci prima di accedere ai social.
6. L’impegno attivo
Scorrere passivamente i social media porta più facilmente all’infelicità. Al contrario, interagire positivamente con le persone aiuta a farci sentire meglio, attraverso interazioni con utenti e condivisione di messaggi utili e di supporto.
L’infelicità non è un destino
L’uso dei social media non è una minaccia intrinseca per la nostra salute mentale, a condizione che vengano usati con consapevolezza e moderazione. Il modo in cui interagiamo sui social è ciò che impatta sul sentirsi bene o male.
Ridurre la quantità di tempo trascorso online, interagire positivamente e filtrare le informazioni inutili o dannose può essere la strada giusta per migliorare la nostra esperienza online e il nostro benessere offline.