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8 modi per fare pace con il te del passato e andare avanti

Il passato di una persona può avere un’influenza significativa su ciò che pensa, sente e su come si comporta e interagisce nel presente. Spesso, l’impatto del sé passato può essere dannoso per il sé attuale, portando con sé sentimenti di colpa, vergogna, rimpianto e insicurezza. Tuttavia, fare pace con il proprio sé passato è fondamentale per poter vivere pienamente il presente e costruire un futuro significativo e soddisfacente.

In questo articolo, esploreremo otto passaggi cruciali per riconciliarsi con il proprio passato, abbracciando l’empatia, l’accettazione, il perdono e l’assunzione di responsabilità come strumenti per trasformare la relazione con il sé passato e vivere una vita più serena e appagante.

1. Empatia

Il primo passo per fare pace con il tuo sé passato è sviluppare l’empatia verso quella versione di te stesso. Senza la capacità di comprendere e sentire ciò che provavi da giovane, sarà difficile accettare e abbracciare quella parte di te. Ricorda che il tuo comportamento passato non era frutto di una scelta consapevole, ma piuttosto una reazione a un contesto culturale e sociale che ti circondava in quel momento. Eri una vittima delle circostanze, cercando semplicemente di sopravvivere a situazioni che, con la limitata esperienza di vita che avevi, erano travolgenti.

Guardare indietro con empatia ti permette di vedere il tuo sé passato con occhi nuovi, comprendendo che la tua giovane età e mancanza di esperienza ti rendevano vulnerabile. Questa comprensione può suscitare sentimenti di cura e compassione, aiutandoti a tirare a te quella versione più giovane di te stesso piuttosto che respingerla con rabbia o dolore.

2. Abbraccia la tua umanità

Un elemento chiave per fare pace con il tuo sé passato è accettare e abbracciare la tua umanità. Molti di noi tendono a giudicare severamente il proprio passato, sentendosi inadeguati, imperfetti e non degni di amore o rispetto. Tuttavia, sono proprio queste imperfezioni che ci rendono umani e, quindi, degni di compassione e amore.

Quando abbracci la tua umanità, accetti che non sempre hai agito in modo ammirevole, specialmente da giovane, quando eri guidato più dagli impulsi inconsci che da scelte consapevoli. Accettare tutti gli aspetti della tua umanità – il sublime, il banale e anche l’insensato – ti libera dalla visione negativa che hai di te stesso, permettendoti di assolvere il tuo sé passato dai peccati percepiti. Così facendo, puoi finalmente lasciar andare le emozioni dolorose che hai provato per così tanti anni.

3. Perdono

Dopo aver sviluppato empatia e abbracciato la tua umanità, il passo successivo è perdonare te stesso per le trasgressioni percepite della tua giovinezza. Non eri una cattiva persona per natura o educazione; piuttosto, eri vulnerabile, impressionabile e non conoscevi altro modo di agire. Eri semplicemente una vittima delle circostanze, cercando di affrontare situazioni che all’epoca erano insostenibili per te.

Perdonare il tuo sé passato significa riconoscere che, alla luce delle tue limitate conoscenze e risorse emotive, hai fatto del tuo meglio. Questo perdono non solo libera il tuo sé passato, ma offre anche al tuo sé attuale la possibilità di lasciar andare il peso che hai portato sulle spalle per così tanto tempo.

4. Accettazione

Con l’empatia, l’abbraccio della tua umanità e il perdono arriva l’accettazione. È importante riconoscere che eri chi eri e che hai fatto ciò che hai fatto, e che non c’è niente che tu possa fare per riscrivere il passato. Probabilmente hai già sofferto abbastanza per i tuoi errori, con giorni di autoflagellazione e una lunga prigionia psicologica. Ora è il momento di accettare il tuo sé passato e andare avanti.

Accettare il tuo passato significa concedergli la libertà condizionale, riconoscendo che, attraverso il percorso che stai intraprendendo, hai dimostrato di essere riabilitato. Anche se non puoi cambiare il passato, puoi creare un futuro che ti permetta di espiare quei vecchi errori.

5. Responsabilità

Mentre l’empatia, il perdono e l’accettazione sono fondamentali, non ti esonerano dalla responsabilità delle tue azioni passate. Potresti aver agito male e ferito altre persone. Per fare pace con il tuo passato, è essenziale riconoscere ciò che hai fatto e assumerti la piena responsabilità del tuo comportamento iniziale. Questo passaggio, sebbene scomodo, è cruciale per dimostrare a te stesso e agli altri che sei consapevole delle tue azioni e disposto a fare i conti con esse. Assumersi la responsabilità delle proprie azioni dimostra forza interiore e maturità, offrendo una base solida su cui costruire un futuro migliore.

6. Fare ammenda

Sebbene non possiamo tornare indietro nel tempo per correggere i nostri errori, possiamo fare ammenda nel presente e nel futuro. Questo significa intraprendere azioni concrete per rimediare ai danni che abbiamo causato e per migliorare noi stessi. Fare ammenda potrebbe implicare chiedere scusa a chi abbiamo ferito, offrire un supporto concreto o impegnarsi in comportamenti che dimostrano il nostro cambiamento. Anche se non possiamo cancellare il passato, possiamo usare il presente e il futuro per dimostrare di essere cresciuti e migliorati, offrendo così una forma di redenzione.

7. Essere la versione migliore di te stesso

Uno degli aspetti più importanti del fare ammenda è impegnarsi a essere la versione migliore di te stesso. Questo significa fare scelte intenzionali e consapevoli che riflettono chi vuoi essere, i valori che desideri incarnare e l’impatto che vuoi avere sul mondo. Identifica i tuoi valori, le tue convinzioni e i tuoi obiettivi, e impegnati a viverli ogni giorno. Essere la versione migliore di te stesso non significa essere perfetto, ma piuttosto vivere in modo autentico e coerente con i tuoi ideali, dimostrando a te stesso e agli altri che sei in continua evoluzione.

8. Vivere la tua vita migliore

Infine, fare pace con il tuo sé passato ti permette di vivere la tua vita migliore. Questo significa liberarti dal peso del passato e concentrarti su ciò che ti rende felice e realizzato nel presente e nel futuro. Vivere la tua vita migliore è una scelta consapevole che implica trovare significato, scopo e gioia nelle tue azioni quotidiane.

Definisci cosa significa per te “vivere la tua vita migliore” e lavora ogni giorno per raggiungere questo obiettivo. Ricorda che il passato non deve definire chi sei oggi, e che hai il potere di creare una vita piena e soddisfacente, basata su ciò che desideri veramente.

In conclusione, fare pace con il tuo sé passato è un viaggio che richiede tempo, riflessione e impegno. Tuttavia, seguendo questi otto passaggi, puoi liberarti dai vincoli del passato e aprirti a un futuro ricco di possibilità, vivendo pienamente e autenticamente come la migliore versione di te stesso.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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