Fra qualche giorno festeggeremo Halloween, una festa pagana che da diversi anni è arrivata anche qui in Italia; per l’occasione, grandi e piccini si travestono con costumi davvero spaventosi e terrificanti.
Aldilà del gioco e del divertimento, vi siete mai chiesti se esiste un significato psicologico che si nasconde dietro al bisogno di mascherarsi la sera del 31 ottobre?
Perché per una notte, compaiono streghe, fantasmi, vampiri, zombie e tanti altri personaggi vissuti solo nell’immaginario? E, perché ad Halloween ci travestiamo?
Halloween, non solo una festa popolare
Come ogni festa popolare, anche Halloween ha un significato culturale e uno psicologico; quest’ultimo, forse non tutti conoscono. Cosa sta dunque a significare il travestimento in questa notte?
In realtà, i festeggiamenti per la notte di Halloween servono all’essere umano per esorcizzare la paura della morte, tanto è vero che il giorno dopo, nella tradizione cristiana, si festeggiano i Santi e poi i Defunti.
Pertanto, da un punto vista psicologico, travestirsi in maniera paurosa nella notte di Halloween serve per “prendere in giro” la tanto temuta morte.
Aspetto positivo della festa di Halloween
Ma cosa significa davvero Halloween? Aldilà delle maschere paurose, la festa ha un significato positivo, in quanto dimostra, sia ai grandi che hai piccoli, che la morte non è una dimensione opposta alla vita ma speculare ad essa e che come tale va affrontata.
Halloween ci porta dunque nel mondo dell’occulto, un mondo inaccessibile e spaventoso per un intero anno, ma che diventa improvvisamente ludico e divertente la notte del 31 ottobre, dove la paura non fa più spavento e dove il gioco del travestimento esorcizza il concetto di morte.
Halloween, perché la zucca?
Non c’è festa di Halloween, senza il suo simbolo per eccellenza: la zucca.
Vi siete chiesti perché? Ecco svelata un’altra curiosità.
La leggenda racconta che durante questa notte, gli spiriti cercano di portare via gli esseri viventi e che la zucca (svuotata al suo interno) con luci e faccia brutta, serviva per spaventarli e mandarli via.
E’ come dire che il bene deve combattere il male!