La procrastinazione, cioè il rimandare quello che bisogna fare, è una delle piaghe peggiori della vita quotidiana, lavorativa e personale.
Rimandare non è mai una buona soluzione, specialmente con i problemi che, comunque, prima o poi si presenteranno; tuttavia, smettere di rimandare non è per niente facile, anzi è molto difficile.
Esistono, quindi, delle strategie per smettere di procrastinare? Secondo gli psicologi si, ed ecco quali sono le principali.
1. Identificare un obiettivo
La prima cosa da fare è identificare l’obiettivo che abbiamo davanti, e fare in modo che sia concreto e specifico.
Un obiettivo aspecifico, come “devo fare questo, questo e questo”, non è d’aiuto nello smettere di rimandare; invece può essere d’aiuto renderlo più specifico fornendo, per esempio, un orario limite per fare ognuna di quelle cose che abbiamo stabilito.
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