Il parto è uno dei momenti più significativi nella vita di due genitori e non è un momento da prendere sottogamba. Si sta mettendo al mondo un bambino, il proprio figlio e questo deve avvenire nella più assoluta situazione di tranquillità e serenità per la madre. Il parto in casa è un evento che ultimamente si sta diffondendo sempre di più anche in Italia. Ci sono dei vantaggi in questa scelta, ma è importante non sottovalutare mai la situazione perché potrebbe essere molto pericoloso sia per la mamma che per il neonato.
Parto in casa: vantaggi
Il parto in casa viene scelto da molte donne perché è considerato il luogo più sereno e protettivo in cui far nascere il proprio bambino, che porta anche alcuni vantaggi. È sicuramente molto più economico delle cliniche private, infatti verrà a costare sui 2000 euro, e permetterà alla donna una certa libertà nello scegliere chi vorrà accanto a sé durante quel momento, oppure se vorrà mangiare, bere, camminare a suo piacimento. Se la gravidanza non ha avuto nessun tipo di complicazione ed il parto riesce senza alcun problema, la donna avrà un recupero più breve e perderà meno sangue in casa rispetto alla struttura ospedaliera.
Parto in casa: quando non farlo
Per quanto questa potrà sembrare a molte mamme una situazione idilliaca, bisogna però che stiano molto attente alle conseguenze che il parto in casa potrebbe avere. Tanti medici infatti si schierano contro questa pratica e la considerano una decisione dannosa ed incosciente. È fondamentale sapere che nel caso in cui la gravidanza sia considerata a rischio, anche minimo, il parto dovrà avvenire in ospedale o in clinica, dove i medici e le ostetriche potranno avere tutti gli strumenti adatti che possono servire per aiutare la mamma e il bambino in un momento così delicato come quello della nascita. Inoltre è assolutamente sconsigliato partorire in casa quando il bambino nasce prematuro o post-termine, potrebbe servire il parto cesareo. In casa è inoltre impossibile praticare l’epidurale, per ridurre i dolori delle contrazioni. È assolutamente sconsigliato e pericolosissimo il parto in casa quando il bambino al momento della nascita si trova coi piedi rivolti verso il basso, oppure quando la mamma ha dovuto subire in precedenza un parto cesareo.
Parto in casa: consigli
Sarà fondamentale perciò che la mamma che prenderà la decisione di partorire in casa, ci abbia pensato non dieci, ma mille volte, e soprattutto che si sia informata su ogni piccolo dettaglio che può comportare un parto o una gravidanza a rischio. Non è assolutamente accettabile affrontare questa pratica se non si hanno gli strumenti giusti per farlo o un’ostetrica affidabile e con anni e anni di esperienza.