Un periodo di forte stress, problemi di coppia, un lutto in famiglia, sintomi che possono far pensare ad una patologia come la depressione, possono far decidere di intraprendere un percorso con un terapista, ma a volte non si sa quale scegliere e per questo si continua a rimandare, oltre ad entrare in gioco il fatto che si fatica sempre ad ammettere di avere un problema e quindi bisogno di un supporto da parte di uno specialista.
Se ti stai chiedendo come scegliere il terapista più adatto a te ecco che a seguire specificheremo le differenze fra le varie categorie così da poterti facilitare nella scelta.
Come scegliere il terapista più adatto a noi
Cominciamo col definire quali sono i possibili terapisti fra cui puoi scegliere:
psicologo: laureato in psicologia segue la persona tramite dei colloquio in cui può anche fare dei testi per capire meglio la persona e se lo ritiene necessario inviare il paziente ad un collega psicoterapeuta o psicanalista.
psicoanalista: medico laureato in psicologia o in medicina, che dopo ha però proseguito gli studi per altri 4 anni per conseguire il riconoscimento di psiconalista. Andare da uno psiconalista vuol dire intraprendere un percorso in cui si prevede la risoluzione dei conflitti analizzando le dinamiche inconsce della persona. E’ un percorso piuttosto lungo e pertanto va seguito con costanza e pazienza.
psichiatra: laureato in medicina che segue i suoi pazienti anche con la prescrizione di farmaci adatti, l’unico fra le figure dei terapisti che lo può fare. Può decidere anche di seguire gli studi per i 4 anni successivi e diventare così anche psicoanalista o psicoterapeuta.
psiconalista: come lo psicoanalista anche questa figura è laureata in psicologia e ha conseguito la specializzazione per i 4 anni successivi, il suo lavoro sul paziente si basa sull’intervenire su un disagio per provocare un cambiamento. La durata del percorso di psicoanalisi è di breve/medio termine.
Se ora ti stai chiedendo anche quanto durano le terapia, questo non è dato saperlo dipende molto da come instaurerai il percorso col terapista che hai scelto e dal grado di disagio che stai attraverso, sicuramente se hai scelto di chiedere aiuto a uno specialista hai già fatto un buon passo verso la consapevolezza che potrà aiutarti a cambiare le cose.