Perché l’uomo tradisce poi torna dalla partner per farsi consolare?
Un rapporto d’amore non è facile da gestire nel tempo. Bisogna coltivarlo, giorno dopo giorno, stando attenti al minimo segnale di disagio. Ma essere convinti di aver trovato la persona giusta e poi improvvisamente vederla sparire dalla tua vita, non è proprio un minimo segnale di disagio. Perché?
Perché amare significa proprio ESSERCI sempre per l’altro.
Sì, ma poi torna! Certo che torna. Sa di essere perdonato immediatamente, sa che tu stravedi per lui e che per lui faresti di tutto. Anche accettare le sue “assenze”. Un amore cresce nel tempo, si modella l’uno all’altro. Nel tempo, si impara a conoscersi sempre meglio e si fa di tutto per proteggere il sentimento più bello del mondo. Ma che il tuo uomo non ci sia quando serve, quando vuoi condividere qualcosa di importante della tua vita, Questo non è amore. Se amare significa volere il bene dell’altro, l’assenza si configura come un atto di puro egoismo. Lui sparisce perché non è in grado di gestire un rapporto duraturo, fatto di tanti piccoli gesti di responsabilità. Sparisce perché le tue esigenze sono un peso da portare e non qualcosa da fare per vederti felice. Se sparisce una volta lo farà sempre.
Non è consolante il fatto che ad un certo punto lui ritorni. Specialmente se è stato lontano molto tempo. Hai impiegato giorni, settimane, energie, e hai rimodulato la tua vita senza di lui e poi te lo vedi intorno, contrito, che ti dice che non può vivere senza di te.
Ma come ha fatto per tutto quel tempo lontano da te? E magari, con chi ha condiviso il suo “dolore”? Amare non significa “subire”.
L’uomo che fugge non è un buon compagno di vita. Non voltarti indietro. Lui si aspetta questo te. Meriti il meglio. Sempre.