Quando si parla della Sindrome dell’ape regina ci si riferisce soprattutto al sesso femminile, essendo le donne quelle che risentono di più della pressione sociale, ovvero sono spinte e vedere le altre donne come delle concorrenti in ogni ambito della vita.
Fin da bambine viene insegnata la competizione con gli altri, purtroppo un modo errato che i genitori e in generale gli adulti utilizzano per spronare i bambini ad essere migliori sempre e comunque. Questo comportamento però fa crollare l’autostima e fa scatenare dei meccanismi che fanno si che per essere migliori si sia disposte a tutto, per eccellere e creare invidia negli altri.
Questa modalità comportamentale è chiamata sindrome dell’ape regina proprio per il fatto che che rispecchia l’ape regina in natura, ovvero circondata da tutte le altri api e protagonista superiore alle altre. Lo stesso ruolo è quello a cui ambiscono la maggior parte delle donne.
Inoltre le caratteristiche di questa sindrome sono quelle di essere sempre in competizione, giudicare le nemiche, criticarle e puntare ad essere migliori, calpestando anche l’autostima delle altre.
Le donne che soffrono di questa sindrome danneggiano moltissimo chi gli sta intorno, per questo è il caso di stargli lontano, inoltre si nascondono dietro una maschera aggressiva per nascondere la loro fragilità e le loro insicurezze, per paura di non raggiungere i loro obiettivi.