Ascoltare e fare musica sono stati associati a tanti effetti positivi sulla salute, in particolare per ridurre stress e ansia in modo semplice e accessibile.
La musica infatti riduce i livelli di cortisolo, aumenta i livelli di serotonina e attiva le aree cerebrali coinvolte nella gratificazione.
Usata come intervento alternativo nel trattamento dello stress, la musica risulta un’opzione poco costosa e facile da inserire nella vita quotidiana così come in ambito medico.
Riguardo quest’ultimo, esistono alcune prove a sostegno dell’effetto rilassante della musica prima, durante e dopo le procedure mediche sui pazienti così come nelle sale d’attesa.
Ecco sei modi in cui si pensa che la musica possa ridurre ansia e stress della vita quotidiana:
1.L’effetto rilassante del tempo
Il tempo musicale è uno dei fattori più importanti in quanto incide anche sulla frequenza cardiaca. Le ricerche dimostrano che un ritmo lento e basso della musica può veramente calmare le persone in situazioni stressanti. Alcuni esempi di musica lenta (60-80 bpm) sono ad esempio la musica meditativa o il jazz pacato.
2.Musica strumentale
La musica senza testi (cosiddetta instrumental) di solito funziona meglio nella riduzione dello stress, perché le parole di un testo potrebbero non avere lo stesso effetto rilassante sul nostro cervello.
3.Musica per distrarsi
La musica è una via di fuga da quei pensieri e sentimenti che alimentano lo stress. Distogliere l’attenzione verso qualcosa di più piacevole può veramente alterare l’umore e avere un effetto duraturo.
4.Musica e piacere biologico
La musica può innescare delle risposte biologiche che hanno a che fare con la gratificazione come accade a volte con il cibo o il sesso. Ha quindi un forte legame con i sentimenti di piacere e le emozioni positive.
5.Le connessioni sociali
Ascoltare o fare musica in compagnia può essere un fattore rinforzante per la riduzione di ansia e stress. Fare musica in un gruppo o cantare insieme fa sì che si crei un legame sociale associato al rilascio di endorfina e ossitocina.
6.I gusti contano
Avere delle preferenze e scegliere cosa si vuole ascoltare comporta dei benefici maggiori rispetto a quando la scelta è di qualcun altro. La musica deve essere adatta alla situazione, o il rischio è quello di avere un cambiamento dell’umore negativo o indesiderato.
Abbiamo visto quindi come la musica abbia un ruolo importante per ridurre ansia e stress. Qualcuno suggerisce che possa avere anche più effetto di certi farmaci usati contro l’ansia. Il potere terapeutico della musica può essere infatti autogestito in tanti modi, con grande flessibilità.
Bisogna precisare che l’efficacia della musica nel ridurre lo stress è fortemente collegata alle preferenze e alla familiarità di ciascuno con la musica. Ecco perché è importante conoscersi, ascoltarsi e capire di volta in volta qual è il brano o l’atmosfera che può avere un impatto più positivo su ognuno di noi.