Stare a casa da soli può farci sentire sia isolati e tristi, sia psicologicamente gratificati. Da uno studio di revisione dell’Università di Cambridge e della Durham University su 157 articoli accademici sono emerse le condizioni che contribuiscono a un’esperienza positiva di stare a casa da soli.
6 modi in cui stare a casa da soli è psicologicamente arricchente
1. Quando avere il proprio posto è un risultato.
Per i giovani adulti, riuscire a vivere da soli per la prima volta, quando è ciò che vogliono, è un vero trionfo. Può essere un segno di maturità e indipendenza, un successo per adulti di tutte le età che in precedenza avevano desiderato un posto ma non potevano permetterselo.
Per le persone con problemi fisici o psicologici, o per gli anziani che temono l’arrivo di questi problemi, ogni giorno passato da soli è un successo per il mantenimento della propria indipendenza.
Per bambini e adolescenti, avere una stanza tutta per sé può sembrare un traguardo. Un segno di fiducia da parte dei genitori può essere lasciare loro il controllo sullo spazio e su chi può entrarvi.
2. Quando lo spazio riflette chi siamo.
Le persone che amano avere un posto tutto loro spesso lo personalizzano a propria immagine e somiglianza. Si affezionano a quei luoghi. Capita fin da bambini e adolescenti, quando si è bravissimi a rendere propria una stanza.
3. Quando lo spazio diventa un santuario.
Chi ama essere single ha maggiori probabilità di vivere da solo rispetto a chi preferisce la vita di coppia. È anche probabile che descriva la propria casa come il proprio santuario.
Percepire il proprio spazio come un santuario permette di riposarsi, rilassarsi e impegnarsi in attività creative o praticare la spiritualità. Dove ci sentiamo al sicuro e a nostro agio possiamo imparare e crescere.
4. Quando è usato per vivere in modo autentico.
Nella privacy di una casa tutta nostra siamo liberi di fare ciò che vogliamo senza pressioni o giudizi altrui. Possiamo essere chi siamo veramente e capire cosa vogliamo veramente.
Stare a casa da soli è psicologicamente arricchente quando onora il nostro vero io. Questo accade, ad esempio, quando ci sentiamo sotto pressione per un evento sociale a cui non siamo interessati e scegliamo di concederci di assaporare la nostra solitudine.
5. Quando è un luogo che connette.
Da soli a casa o nella propria stanza si può entrare in contatto con altre persone. Social media, videogiochi, realtà aumentata, messaggi, chiamate e video sono tutti modi per mantenere legami stando a casa da soli.
Ricerche recenti hanno scoperti che alcune opzioni, come i social media, sono particolarmente utili per le persone a cui non piace stare da sole. Le persone provano anche emozioni positive e sentimenti di compagnia giocando ai videogiochi online con altre persone.
6. Quando è possibile andarsene.
Stare a casa da soli è arricchente quando è una scelta positiva, legata a tutti i buoni motivi che offre, e non solo perché siamo ansiosi o emarginati. Scegliere di stare da soli per motivi positivi vuol dire anche la libertà di andarsene. È sempre possibile uscire dalla porta e andare dalle persone di cui amiamo la compagnia.
Ritagliarsi il proprio spazio e la propria intimità è qualcosa di prezioso, e passare del tempo da soli può fare bene anche per caricarsi della giusta energia da portare poi all’esterno nelle relazioni con le altre persone.