Home / Attualità / Avere un figlio ci rende più felici?

Avere un figlio ci rende più felici?

Qualche settimana fa un gruppo di ricercatori ha pubblicato i risultati di uno studio molto interessante: si trattava di un team di sette studiosi dell’Università della California del Sud e del VA Puget Sound Health Care System, che hanno cercato di esaminare il significato della vita a un anno dalla pandemia.

In particolare, i ricercatori volevano scoprire quale fosse il legame tra la ricerca di un significato e di uno scopo nella vita di un individuo e come questo potesse essere correlato al genere, alla qualità delle relazioni sentimentali e al numero di figli partoriti dai partecipanti. In altre parole, se seguiamo le regole del mondo stabilite dai nostri nonni e bisnonni, il matrimonio e la genitorialità ci renderanno più felici e renderanno la vita più significativa?

Ebbene, probabilmente è così. Ma andiamo con ordine.

Lo studio è iniziato con un’indagine sul modo in cui quasi 500 coppie affrontavano la COVID-19. I partecipanti avevano tutti più di 18 anni e vivevano insieme sentimentalmente per tutta la durata dello studio. La durata media della convivenza era di circa otto anni; il 64% delle coppie era sposato.

Entrambi i partecipanti hanno risposto alle seguenti domande attraverso misure empiricamente validate:

  • Che cosa dà significato alla vostra vita?
  • Come va la vostra relazione?
  • Avete figli e, se sì, quanti?

I partecipanti che si sono identificati come uomini hanno riferito di avere un maggiore significato nella vita e un maggiore senso di connessione rispetto alle loro controparti femminili. Gli uomini che hanno dichiarato di essere più felici nelle loro relazioni tendevano anche a essere più religiosi.

E le donne? Hanno riferito di sentirsi più legate al partner quanto più figli avevano. Le donne più anziane hanno anche riferito di avere più significato nella loro vita rispetto alle donne più giovani.

Non sorprende che i partecipanti più religiosi abbiano avuto più figli. Ma hanno anche riferito di avere un maggiore significato nella loro vita e una migliore qualità delle relazioni – e sia gli uomini che le donne di questo campione si sentivano più legati ai loro partner.

Naturalmente, prima di saltare a conclusioni troppo affrettate è pur sempre importante ricordare che questo studio è stato condotto durante una pandemia globale, un concetto che la stragrande maggioranza del mondo avrebbe immaginato solo in uno scenario immaginario. Ma una cosa è chiara: sono le persone che fanno parte della nostra vita a renderla significativa, un partner rispettoso, un luogo in cui praticare la religione in cui si crede, se lo si desidera, e i membri della famiglia che dipendono da noi, sia che si tratti di membri di sangue che di membri per scelta.

Per approfondimenti: Gold, A., Ryjova, Y., Aviv, E., Corner, G., Rasmussen, H., Kim, Y. & Margolin, G. Front. Psychol., 07 febbraio 2024. Sez. Psicologia positiva. Volume 15 – 2024 | https://doi.org/10.3389/fpsyg.2024.1349642

About Roberto Rossi

Mi chiamo Roberto Rais, Giornalista pubblicista, da diversi anni  specializzato in tematiche legate alla psicologia, alla motivazione e al wellness psico-fisico. Collaboro con alcuni magazine online di settore, prestando la mia consulenza editoriale anche ad agenzie di stampa e siti web"

Vedi Anche

5 massime utili per combattere l’ansia sociale

In un mondo che sempre più spesso ci spinge a connetterci e a interagire, l’ansia ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *