Di paure ne conosciamo tante, da quella dei posti chiusi a quella dei ragni, ma sinceramente che esistesse pure la paura di essere felici, mi sembra quasi paradossale.
Eppure esiste! Si chiama Cherofobia, ovvero la paura di essere felici, allegri, spensierati.
Il termine deriva dal greco, dove Chairo significa “rallegro” e Phobia, ovviamente “paura”. Da qui, nasce questa forma patologica di ostilità verso l’allegria, che può diventare un vero e proprio disturbo mentale.
Ma si può davvero avere paura di essere felici?
Forse non tutti hanno il coraggio di ammetterlo, ma l’uomo moderno soffre molto di questa particolare forma di fobia. Il fatto di poter avere tutto o quasi, non lo rende immune dalla paura della felicità.
Anche se apparentemente abbiamo tutto ciò che ci serve per star bene, in realtà la gran parte di noi, ancora non vive una vita felice e soprattutto ha paura ad esserlo veramente.
Ma cosa spaventa maggiormente della felicità?
Diciamo che l’essere umano si spaventa per esempio, dinanzi alla corresponsione di un sentimento, dinanzi ad una vincita improvvisa, oppure ad un’estasi sessuale. Insomma, tutte cose che porterebbero ad una felicità unica!
Cosa accade nel nostro cervello?
Se non siamo abituati ad essere felici, il nostro cervello non è in grado di attivare i neurotrasmettitori chimici che corrispondono al benessere e quindi di contro, scatena un attacco di panico, necessario per combattere i “nemici” ovvero la felicità.
Insomma, una vera e propria guerra, fra benessere e malessere.
Ecco cosa fare per superare la cherofobia
Cosa possiamo fare per superare questa paura e tornare ad essere felici?
Ci sarebbero diversi esercizi che potrete provare, ma quello che secondo me è il più efficace di tutti è frequentare persone positive ed entusiaste della vita.
L’allegria è come una malattia contagiosa; frequentare persone allegre e gioiose vi permetterà di riattivare i vostri neurotrasmettitori e superare questa fobia.