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Come affrontare l’incertezza della fine della pandemia

La previsione della  fine della pandemia di Covid-19 ma potrebbe avvenire con un lento esaurimento senza una data precisa. 

Questo sembra uno scenario probabile poiché anche una volta che i vaccini saranno  ampiamente disponibili potrebbe volerci ancora un po’ prima di tornare alla normalità. In base a molti fattori, quella che potrebbe essere la scelta giusta per una persona potrebbe sembrare molto differente per un’altra. 

Se è così che vanno le cose, allora potremmo guardare a una situazione colma di ambiguità e incertezza. In quel periodo transitorio potrebbe essere molto difficoltoso giudicare il modo migliore per farlo. E quando si tratta della nostra salute e sicurezza e della salute e sicurezza dei nostri cari, non avere un’idea chiara di ciò che è “giusto” può essere stressante. 

Questo fattore varia un po’ da una persona all’altra, in quanto alcune persone sono estremamente a disagio con l’incertezza, mentre altre sembrano essere perfettamente ok per “rotolare con i pugni” nella vita. 

Questo tipo di eventi potrebbe portare ad avere minore intolleranza per situazioni incontrollabili o imprevedibile vita o altri momenti della vita o giudizi automaticamente negativi. 

La pandemia ha avuto un effetto maggiore su chi ha un alto QI

Purtroppo per quelli di noi che hanno un alto QI, quest’anno hanno avuto un incertezza maggiore. Al di là della salute, c’è stata molta incertezza anche per tutte le attività che si svolgono giornalmente. In molti hanno mostrato incertezza dal punto di vista dell’occupazione, accesso alle risorse, conseguimento di un titolo di studio. 

La ricerca ha dimostrato che tutte queste cose hanno avuto un effetto psicologico devastante.  Secondo questa ricerca, c’è stato un incremento del rischio di depressione, esempi alimentari errati e problemi di alcool durante la pandemia confronto a prima. Per di più è possibile che questi problemi richiedano tanto tempo per attenuarsi, anche una volta che la pandemia è praticamente terminata. 

E se non c’è una fine chiara senza una conoscenza decisiva su quando (e come) sarà sicura la ripresa completa delle nostre vite, alcuni di noi potrebbero lottare anche con questo. Cioè, la tua capacità di tollerare l’incertezza può svolgere un ruolo importante nel tuo modo di affrontare la transizione verso il mondo. La mancanza di chiarezza su quella che è la cosa giusta da fare potrebbe essere molto angosciante per chi di noi predilige le cose precise e sicure. 

Cosa possiamo fare per riuscirci?

Mentre molti di noi vorrebbero che la fine della pandemia fosse dichiarata con grandi annunci, cortei per strada, coriandoli che piovono del cielo, dovremmo tenere un po’ a freno queste aspettative. In effetti, può aiutare a superare le difficoltà farsi un’idea più realistica di ciò che succederà. E potrebbe essere importante accettare un certa incertezza come parte indispensabile di questo processo.

Anche se non possiamo dire con sicurezza come o quando le cose finiranno, ci sono alcune cose che possono aiutare nel frattempo:

  • Mantenere la connessione con gli altri. Indipendentemente dal fatto che tu lo abbia sempre fatto o meno, non è mai un cattivo momento per connetterti e raggiungere (virtualmente) coloro con i quali rapportarti quando ti senti preoccupato o stressato. 
  • Mantenere una sana cura di sé. Siamo grandi sostenitori di un’alimentazione sana e di esercizio fisico quando si tratta di dare un aiuto alla salute mentale. Anche se questo risulta difficile con le palestre chiuse o un non semplice accesso ad un ambiente esterno sicuro,  puoi sempre optare per un allenamento online a casa o inventarti qualcosa tu(ad esempio i bambini di Sandra amano interpretare  il ruolo di allenatori). 
  • Mantenere un senso di positività. Questo può essere particolarmente difficile quando sei stressato. Ma più cerchi di concentrarti sugli aspetti positivi del tuo attuale stile di vita(praticando nuovi hobby, dedicando più tempo alla famiglia, ritrovandosi virtualmente con gli amici, ecc.), più diventa facile concentrarsi e godersi queste esperienze positive. 

Ricorda, anche se potrebbe essere allettante preoccuparsi degli aspetti ingestibili o imprevedibili di questa pandemia, e nonostante possa sembrare un comportamento produttivo, raramente lo è. Preoccuparti o stressarti è più facile che ti butti giù piuttosto che ti aiuti a trovare soluzioni. Un’altra cosa da ricordare: lo faremo insieme in un modo o nell’altro. Forse il miglior consiglio di tutti è quello di lasciarsi andare alla sensazione che si debba controllare una situazione incontrollabile. 

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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