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Come definire l’amore romantico?

Definire l’amore romantico non è facile ma, per cercare di fornire uno spunto coerente con tale ambizione, uno studio condotto da Yi Chen, Mengya Xia & Shannon Dunne apparso su The Journal of Psychology, ha cercato di fare il punto.

Cominciamo con il rammentare come alcuni modelli di amore enfatizzino gli aspetti dell’amicizia e dell’attrazione sessuale mentre altri si concentrano sulla vicinanza e sull’affetto piuttosto che sulla passione, che tende ad affievolirsi nel tempo e a essere soppiantata da un più mite “afterglow” per i partner di lunga data. Il risultato è che le teorie attuali, pur sovrapponendosi, non raggiungono un consenso. È necessaria una ricerca empirica per capire come le persone concettualizzino effettivamente l’amore romantico.

Ebbene, per definire meglio l’amore come si svolge nella vita reale e nelle relazioni tra persone reali, Chen e colleghi hanno condotto uno studio qualitativo con un gruppo di studenti universitari e un gruppo separato di adulti della comunità. Hanno dunque chiesto ai partecipanti: “Quali sono le componenti essenziali del sentirsi amati nelle relazioni sentimentali?”.

Utilizzando un processo di sintesi progressiva, i ricercatori hanno analizzato le narrazioni di oltre 500 persone coinvolte nel campione, suddividendole prima in concetti e infine in tre categorie principali: la risposta positiva ai bisogni, il legame autentico e il senso di stabilità. Hanno quindi riscontrato un alto grado di accordo tra le risposte dei laureati e quelle della comunità e una coerenza tra sesso, etnia, età e condizione socioeconomica, suggerendo che questi risultati possono essere applicati in modo ampio; in altre parole, sono generalizzabili. Le categorie principali erano composte da sottocategorie più specifiche, come segue:

  • Reattività positiva (ai bisogni). È stata la categoria centrale più forte, discussa in vari modi dal 96,8% dei partecipanti. Le categorie sottostanti sono state la dimostrazione di affetto, il sostegno e il rafforzamento del senso di valore. Le risposte hanno riguardato costantemente concetti come “prendersi cura di me”, “fare cose belle”, “atti di gentilezza casuali” e “trattarmi bene” (attraverso le azioni).
  • Legame autentico. Il 71,5% degli intervistati ha ritenuto importante il sentimento di unione, che include sia l’intimità fisica che quella mentale. Le categorie che comprendono il legame autentico sono l’affinità reciproca e la sintonia con l’altro.
  • Senso di stabilità. Il 34,5% ha parlato di coerenza a lungo termine come componente chiave dell’amore romantico. Distinta dalle categorie precedenti, questa componente incarna la persistenza dell’amore romantico in un arco di tempo più lungo e la resistenza agli alti e bassi della vita.

Le tre categorie principali e le sette sottocategorie sono risultate coerenti al 100% con il genere, l’etnia e il reddito familiare. Le informazioni ricavate da queste interviste e dalla successiva analisi sono risultate coerenti anche con molti dei quadri psicologici teorizzati per cogliere le caratteristiche generali dell’amore romantico.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per esaminare come l’amore sia empiricamente definito e vissuto, data la natura esplorativa di questo studio, i risultati supportano l’idea che l’amore romantico possa essere fondato su fattori altamente generalizzabili.

In particolare, la reattività positiva, il legame autentico e il senso di stabilità contribuiscono a definire un ecosistema interpersonale dell’amore romantico, all’interno del quale i comportamenti e le comunicazioni a breve, medio e lungo termine si fondano sinergicamente gli uni sugli altri.

Sebbene lo studio non abbia indagato su come l’amore cresca nel tempo, si è tentati di ipotizzare che la categoria centrale più frequente, la reattività positiva, possa essere la base. Il legame autentico potrebbe intrecciare la relazione in modo più saldo e, nel tempo, un senso di stabilità potrebbe costruire e consolidare questi elementi della relazione in un’unione duratura.

 

About Roberto Rossi

Mi chiamo Roberto Rais, Giornalista pubblicista, da diversi anni  specializzato in tematiche legate alla psicologia, alla motivazione e al wellness psico-fisico. Collaboro con alcuni magazine online di settore, prestando la mia consulenza editoriale anche ad agenzie di stampa e siti web"

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