Quando vediamo una persona invidiosa, magari la sentiamo parlare male di qualcun altro, ci accorgiamo subito che in quella persona è presente quel particolare sentimento.
Ma quando a provarla siamo noi, spesso, non ce ne rendiamo conto: l’invidia, infatti, è un’emozione che deriva dal tentativo del nostro cervello di proteggere la nostra autostima. Per farlo, si prova rabbia e si cerca di sminuire ciò che l’altro ha, portandolo al nostro valore: a volte l’invidia è manifesta, altre volte è difficile capire che c’è, ma bisogna provarci.
Per capire se noi stessi, o gli altri, siamo invidiosi (e magari anche se stiamo male per questo!) analizziamo i sintomi caratterizzanti, per capire dove sia il problema.
1. La malignità
La persona invidiosa cerca di sminuire l’altro di fronte a quante più persone possibile, per screditarlo.
Il motivo è quello di renderlo inaccettato dalle altre persone, con lo scopo di essere meglio accettati noi stessi, sminuendolo: la malignità è basilare, nell’invidia.
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