Conosci la disfunzione erettile?
Pensa che in alcuni uomini è sufficiente un solo episodio “passeggero” di impotenza per innescare un terrificante “circuito della paura” e far ripresentare il problema: lo stress che scaturisce dall’ansia da prestazione è responsabile di circa quattro casi su dieci di disfunzione erettile.
Insomma, negli uomini particolarmente predisposti, ed in particolare in quelli più giovani, un solo episodio è in grado di dar forma a condizioni esclusivamente emotive, senza alcuna connotazione psicologica o patologica.
Disfunzione erettile, perché a volte proprio non funziona?
Secondo la medicina tradizionale la metà dei casi di disfunzione erettile è legata a cause prettamente organiche; il dieci percento a disturbi psicopatologici come la depressione, e suppergiù il quaranta percento ha cause psicogene, cioè è scatenato da un eccessivo sovraccaricato di stress, dovuto ad aspettative personali e sociali. Il fenomeno, diffuso fra i più giovani, è legato anche al fatto che l’età dei primi rapporti sessuali si è drasticamente abbassata: i maschi giungono ai primi appuntamenti molto più insicuri delle ragazze e rischiano di andare facilmente in crisi, volano per attivare la cosiddetta “memoria emotiva” e la conseguente paura che la situazione possa ripresentarsi.
Molto spesso gli effetti dello stress sulla funzionalità sessuale sono sottovalutati, rendendo più complessi gli approcci terapeutici.
Solitamente, il trattamento della disfunzione richiede un difficile percorso che passa per una fase di valutazione del problema, allo scopo di escludere possibili cause mediche, per giungere, eventualmente, al trattamento psicologico, che in molti casi ha dimostrato una buona efficacia nella cura del disturbo.