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Disturbo d’ansia generalizzata: 5 modi per capire se ne soffriamo

Secondo una stima fatta da varie università in tutto il mondo, ben il 5% delle donne (una su 20) soffrono di una patologia che si chiama disturbo d’ansia generalizzato, una situazione spesso difficile da capire e da diagnosticare.

La diagnosi, infatti, implica la presenza di un professionista che si renda conto di questo problema (psicologi, a volte anche medici) ma spesso le persone non ne parlano e la situazione tende, con il tempo, a peggiorare.

L’ansia è uno stato normale nell’essere umano, e tutti in alcuni momenti siamo ansiosi, ma chi soffre di DAG lo è praticamente sempre: per capire se è il nostro caso, in questi cinque punti ci sono delle sensazioni tipiche di questo disturbo. Non bisogna averle tutte, ma nel caso ne riscontrassimo più di tre vale la pena quantomeno fare un colloquio conoscitivo con un professionista.

1. L’ansia continua

Ovviamente, il primo punto è questo: qualunque situazione fa provare ansia. Che sia a scuola, al lavoro, ad una festa, c’è sempre qualcosa che non fa stare bene con sé stessi, anche se non c’è una cosa precisa che ci fa paura (come un esame).

Se proviamo semplice ansia, ma non riusciamo a rimandarla a qualcosa di preciso, questo potrebbe essere il caso.

2. I pensieri continui

Quando si soffre di DAG, non si riesce a concentrarsi bene su ciò che si sta facendo perché continuamente emergono nuovi pensieri che danno un nuovo stato d’ansia.

In questo modo la concentrazione diminuisce, e non si riesce a portare a termine un lavoro come si deve perché si viene continuamente interrotti da pensieri di tipo differente.

3. Difficoltà a dormire

Questo non c’è sempre, ma solo nei casi più gravi: se i pensieri persistono anche durante la notte, infatti, non si riesce a dormire e quando si prende sonno ci si sveglia frequentemente.

Questo significa che l’ansia è particolarmente presente e permea ogni momento della nostra vita.

4. L’irritabilità

Quando si soffre di DAG si può essere anche molto irritabili quando qualcuno ci dice qualcosa.

Poiché un avvenimento ci fa stare in ansia, siamo costantemente all’erta e possiamo fare due cose: o fuggire, oppure attaccare. Alcune persone si irritano e si arrabbiano anche per cose banali, in virtù di questo.

5. La stanchezza continua

Una persona che soffre di questo disturbo è sempre, costantemente, stanca. L’ansia è infatti uno status molto dispendioso, in termini energetici, per l’organismo, e questo stato alla lunga stanca, anche fisicamente.

Se quando arriviamo a sera siamo stanchi anche senza aver fatto niente, potremmo essere proprio in questa situazione: la stanchezza continua è uno dei sintomi principali.

About Valerio

Mi chiamo Valerio Guiggi, redattore da diversi anni, soprattutto per passione e mi occupo di diverse tematiche. "A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere. (Carl Gustav Jung)"  (per contatti valerioguiggi[@]gmail.com)

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