Nell’epoca della globalizzazione e la spesa fatta online, ci fa strano pensare che qualcuno torni a fare la spesa dal contadino.
Eppure è vero:da una recente indagine è emersa una inversione di tendenza delle famiglie italiane che a quante pare stanno ritornando a fare la spesa nei mercati rionali e dai contadini locali.
Come mai questo fenomeno? Quello che vogliamo capire è se si tratta solo di una moda del momento oppure se c’è un discorso alla base legato alla salute e al benessere.
I vantaggi della spesa fatta da contadino
Diciamo subito: dal contadino puoi comprare solo prodotti stagionali e non certamente conservati nelle celle frigorifero, come avviene nella maggioranza dei supermercati e grosse catene commerciali.
Con l’avvento dell’agricoltura biologica, fare la spesa dal contadino è diventata inoltre una garanzia di sicurezza: niente pesticidi, sostanze artificiali o nocive, nessun conservante.
Senza considerare il vantaggio della filiera corta: nessun costo di intermediazione e trasporto, ne di gestione in magazzino, va ad incidere direttamente sul prezzo finale, che dovrebbe essere certamente più basso.
Insomma, oltre alla garanzia della bontà del prodotto, anche l’aspetto economico, incide abbastanza.
L’evoluzione dell’e-commerce
L’acquisto fatto al supermercato viene preferito innanzitutto per due motivi: ampia scelta (c’è di tutto, anche fuori stagione) e velocità negli acquisti.
Per far fronte a queste necessità, ma allo steso tempo per andare incontro alle tendenze degli italiani che cambiano, stanno nascendo tantissimi e-commerce gestiti da cooperative sociali che garantiscono la spesa a km zero, acquistata direttamente dal contadino locale.
Una bella iniziativa per mettere insieme il benessere con il poco tempo che di solito abbiamo a disposizione, sempre con la garanzia di prodotti a basso prezzo e salutari.
Però vuoi mettere una bella passeggiata fra i mercati rionali, lasciandoci attrarre dai profumi e dai colori della frutta fresca di stagione?
Sicuramente è tutta un’altra cosa!