3. La rabbia
E’ in assoluto la fase più pericolosa delle cinque, ed è importarne uscire quanto prima. La rabbia è un sentimento negativo ma tonificante, e l’energia deve essere direzionata nel modo giusto: facendo nuove esperienze si scaricano le energie su altro, che non è l’ex. Fare esperienze forti, adrenaliniche, aiuta molto in questa fase.
Se non si esce, purtroppo, la rabbia si catalizza sull’altra persona e le conseguenze possono essere più o meno gravi. Se c’è un divorzio, si cerca di ottenere il massimo per vie legali, ma i casi più gravi si concludono con l’omicidio: è quindi essenziale uscire da questa fase, anche con l’aiuto di uno psicologo.
PAGINA SEGUENTE ->