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I piccoli rischi che vale la pena correre quest’anno

Già da metà gennaio le sensazioni di un nuovo inizio cominciano a svanire e con loro i nostri buoni propositi. Iniziamo a provare frustrazione, che ci porta a essere i migliori critici di noi stessi, e adottiamo l’autopunizione.

Lo scienziato comportamentale BJ Fogg suggerisce di appuntarsi questa frase: “Cambio meglio sentendomi bene, non sentendomi male”.

Far sembrare divertenti le cose difficili

Correre dei rischi può mettere in atto un processo di cambiamento e una maggiore connettività con la vita. Nonostante siano associati a potenziali danni o pericoli, i rischi strategici sono essenziali per costruire resilienza grazie alle micro-dosi di coraggio che ci daranno l’entusiasmo.

A differenza dell’autopunizione, derivante dal non riuscire a raggiungere un proposito, il rischio ci consente di essere creativi e divertenti nell’esplorazione.

“Imparerai che far sembrare divertenti le cose difficili è una strategia molto migliore che far sembrare importanti le cose difficili” afferma Katy Milkman, co-direttrice della Behavior Change for Good Initiative in Pennsylvania.

10 mini-rischi da correre nella vita

Ecco alcuni rischi che vale la pena correre da inserire nella nostra agenda:

  1. Essere buffi. La vita è piena di traumi e sofferenze che la giocosità e l’umorismo possono attenuare. Preoccupiamoci meno di sembrare strani agli occhi degli altri, è sempre meglio che sentirsi male. Inoltre, la gioia è contagiosa.
  2. Essere creativi. Lasciamo fluire le forme artistiche più adatte a noi, come scrivere, recitare, disegnare o altro. Per alzare la posta, potremmo condividere le nostre creazioni con degli amici o un pubblico.
  3. Provare qualcosa di nuovo. Il nostro cervello ha bisogno di essere scosso dalla routine con qualcosa di diverso. Spingersi oltre i limiti di ciò che sappiamo ci aiuterà a espandere il repertorio di cose che ci piacciono.
  4. Riconnettersi con qualcuno. Può spaventare l’idea di allungare la mano verso qualcuno di cui abbiamo perso i contatti. Ma con buone probabilità scopriremo che l’altra persona è felice di ritrovarci.
  5. Fare nuove amicizie. L’isolamento è un rischio per la salute e molti di noi avrebbero bisogno di più compagnia. Può essere imbarazzante all’inizio, ma con qualche sorriso e piccoli passi possiamo conoscere nuovi amici. Più facile ancora è unirsi a un gruppo o un club corrispondente ai nostri interessi.
  6. Andare controcorrente. Il pensiero di gruppo può farci rimanere bloccati. Meglio mettere in discussione l’autorità e resistere all’impulso di conformarci.
  7. Ammettere di sbagliare. Il vero errore è non imparare dagli errori. Nel corso della vita sbagliamo innumerevoli volte, quindi è meglio dimostrare umiltà, capacità di pensiero e curiosità riconoscendo questo dato.
  8. Rivelare più di noi stessi nelle relazioni. La paura di rivelare troppe informazioni può impedirci di sviluppare relazioni sincere e fidate. Non si tratta di rivelare tutto subito, ma di abbassare lentamente la guardia per costruire legami più profondi.
  9. Stabilire dei limiti. La paura del confronto è difficile da affrontare. È più facile lasciare correre e non esprimerci pienamente. Ma chiarire le nostre aspettative ci permette di costruire relazioni reciproche più forti.
  10. Chiedere aiuto in tutte le forme. C’è chi trova più conforto nel dare che nel ricevere. Chiedere supporto ci rende vulnerabili, ma è un’abilità vitale del giorno d’oggi. Terapisti, amici e familiari possono farci rimanere in linea con le responsabilità e i cambiamenti su cui stiamo lavorando.

Nonostante la popolarità, i buoni propositi perdono vigore poco dopo essere stati formulati. Conviene invece considerare i rischi che vale la pena correre, in modo da sommare micro-dosi di coraggio che porteranno a uno slancio creativo, alla gioia di vivere e a connessioni significative.

About Silvia Faenza

Ciao sono Silvia Faenza, mi sono Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 mi occupo della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.

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